FUMAGALLI, Angelo
Storico, nato a Milano il 28 aprile 1728, morto ivi il 12 marzo 1804. Entrato nell'ordine cisterciense visse generalmente a Milano, dove fu abate di S. Ambrogio, e dove attese per tutta [...] la vita a ricerche storiche. Il F. si ricollega spiritualmente alla storiografia erudita del Muratori, e fu, come tanti altri di quel secolo, uomo di ammirevole operosità scientifica.
È noto specialmente ...
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ODDONE di Soissons (Odo Suessionensis)
Gerardo Bruni
Così chiamato dal suo luogo d'origine (e anche Oddone di Ourscamp, dal nome del monastero di cui fu abate). Studiò teologia e filosofia a Parigi al [...] seguito dei più famosi maestri dell'epoca, da Anselmo di Laon a Pietro Lombardo. Nel 1165 entrò nell'ordine dei cisterciensi; fu poi creato cardinale di Tuscolo, dove morì il 23 dicembre 1172.
Per quanto ...
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CRISPI, Pietro Maria
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma nel 1737 da Bernardo e Teresa Caputi. La famiglia era di agiate condizioni: il titolo di abate rivela che il C. aveva ricevuto una educazione [...] letteraria superiore era, inoltre, aggregato alla Confraternita dei Sacconi, comprendente le famiglie più nobili di Roma. Il Fétis afferma che il C. si dedicò alla musica dapprima come amatore, e che solo ...
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Arcivescovo di Rouen (n. Chaussy, presso Magny-en-Vexin - m. Hautmont, presso Valenciennes, 699 o 695 o 693); visse alla corte di Lotario III; quindi monaco e abate (679) a Fontenelle, nominato arcivescovo [...] nel 684; Pipino di Héristal, maestro di palazzo, ritenendolo suo nemico, lo cacciò da Rouen, ed egli si chiuse nell'abbazia di Hautmont; scrisse un carme (32 versi, doppiamente acrostici, e 2 versi cruciformi) ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] . Pantoni, lo studioso che ha descritto la lapide e ne ha edito il testo, ha ipotizzato che questo si riferisse all'abate I. sulla scorta della presenza del nome "Ylarius" nel primo verso. La lapide sarebbe tutto ciò che rimane del prezioso sarcofago ...
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Della Scala, Alberto
Eugenio Chiarini
, Fondatore della potenza scaligera in Verona, padre di Bartolomeo, Alboino e Cangrande, che gli succedettero uno dopo l'altro nella signoria: è acerbamente ripreso [...] ").
Ritorna qui, di passaggio, ma non senza un preciso disegno ammonitore (v. lectura di G. Padoan), per bocca di un accidioso abate di San Zeno vissuto al tempo del buon Barbarossa (un Gherardo II, m. nel 1187), il gran tema di Marco Lombardo: l ...
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STEFANO di Nardo
Claudia Corfiati
STEFANO di Nardò. – L’unica informazione che si ha su Stefano dice che nel 1325 fu accolto nella comunità di Nardò (Lecce), allora governata dall’abate Bartolomeo, [...] , col. 906). Nel 1361 prese la guida del monastero neritino di S. Maria di Monte Alto. L’anno successivo fu eletto abate di Nardò Guglielmo, che gli diede l’incarico (a quanto si legge nel titolo dell’operetta) di scrivere il Chronicon neritinum.
La ...
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Monaco cisterciense (n. probabilmente Bieda - m. Roma 1118), al secolo Raniero. Il pontificato di P. è rimasto famoso soprattutto perché esso coincise col momento forse più drammatico delle lotte fra Papato [...] del conflitto.
Vita e attività
Monaco, giunse a Roma sui vent'anni durante il pontificato di Gregorio VII, che lo nominò abate di S. Lorenzo fuori le Mura e successivamente lo elesse cardinale di San Clemente. Nel 1088 fu tra gli elettori di Urbano ...
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Nacque a Aubagne (Bouches du Rhône) il 20 ottobre 1747; morì a Parigi il 3 aprile 1830. Nipote del celebre abate Barthélemy e forte, grazie allo zio, della protezione del duca di Choiseul, era a 21 anni [...] segretario di legazione a Stoccolma sotto il conte di Vergennes, nel 1775 primo segretario a Vienna col barone di Breteuil, dal 1784 al 1792 incaricato d'affari e ministro plenipotenziario a Londra, nel ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] Fonti e Bibl.: Biblioteca e Archivio di Bassano del Grappa, b. 31.D.24, Memorie intorno alla vita dell’abate Roberti (Giambattista) dell’abate Agostino dal Pozzo; b. 31.B.14, Adonia, tragedia recitata l’anno 1757 in Bologna; Epistolario, In corso (55 ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).