CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] le ragioni del suo allontanamento: il 19 novembre una bolla di Bonifacio IX revocava le alienazioni enfiteutiche fatte mentre il C. era abate.
In seguito del C. si perde ogni traccia sino al 1398, quando Bonifacio IX lo nominò vescovo di Belluno e di ...
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GOZZADINI, Delfino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nanne di Gabione e da Giovanna di Giovanni Negrisoli.
Dei loro numerosi figli fu il solo a vestire l'abito religioso e fu monaco [...] si trattasse di un reale successo per la famiglia lo prova un'iniziativa assunta dal G. poco dopo la sua nomina ad abate. Nel 1401 egli concesse in affitto alla madre Giovanna 1088 tornature di terra, corrispondenti a circa 225 ettari - di proprietà ...
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TEUDEMARO (Teodemaro)
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 95 (2019), 2023
Non si conoscono luogo, data di nascita e famiglia di origine; è attestato per la prima volta nelle fonti già come abate [...] e avrebbe lì appreso la Regola di s. Benedetto (ibid., pp. 60 s., 95-97, 163 s.). Il riferimento alla parentela con l’abate è però assente nella Vita del primo agiografo di s. Liudgero, Altfrido (ibid., pp. 24 s.).
Teudemaro successe nella guida di ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] e Raniero) e una sorella, di cui ignoriamo il nome. Trascorse la giovinezza come monaco presso l'abbazia di Farfa e fu eletto abate di Subiaco, una prima volta, negli anni Sessanta del secolo XI.
Il primo abbaziato di G. ebbe breve durata: tornato a ...
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Capponi, Gino
Storico, pedagogista e uomo politico italiano (Firenze 1792 - ivi 1876). Studiò con lo scolopio S. Canovai, il servita C. Battini, l’abate G. B. Zannoni, ed ebbe modo di viaggiare molto, [...] in Italia (1816-18) e all’estero (1818-20), in Francia, Inghilterra, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, paese di cui studiò le istituzioni educative. Tornato a Firenze, si dedicò agli studi e ai lavori di ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] ove prese piena coscienza della sua vocazione monastica, entrò nell'ordine cistercense, all'abbazia della Sambucina. Dopo esser passato per varî monasteri fu abate a Corazzo fino al 1187, quando da papa Clemente III fu esonerato dai suoi doveri di ...
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Fu il primo doge eletto in Genova. L'elezione avvenne in modo impensato. Il 23 settembre 1339 si doveva eleggere un "Abate del popolo"; e mentre nel palazzo degli Abati venti elettori stavano per deliberare, [...] la folla nella piazza acclamò, su proposta di un popolano, suo abate Simone B., discendente da Lanfranco fratello di Guglielmo (v.). Simone si schermì dall'assumere ufficio di così poca importanza ed allora la folla lo acclamò doge. Il doge fu ...
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Nato nel 672-3, ancor settenne venne dai parenti offerto al santo abate Benedetto Biscop, per essere educato nel monastero dei Ss. Pietro e Paolo di Wearmouth-Yarrow (Northumbria). "Da questo tempo in [...] cristiano. Sue opere storiche di minor mole sono la Vita Cudbercti, vescovo di Lindisfarne, e la storia degli abati del monastero di Wearmouth-Yarrow (Historia sanctorum abbatum monast. in Wiremutha et Gyruum), lavoro pregevole specialmente per le ...
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PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] ), poema agiografico di stampo epico composto in età giovanile e uscito a stampa con dedica a Fulgenzio de’ Ferrari, abate di S. Sisto.
Il poema, allineandosi parzialmente agli esiti dell’epica sacra di stampo classicista praticata in questi stessi ...
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Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...]
Allievo di Aimone a Fulda e di Alcuino a Tours, sacerdote a Fulda (814), ne diresse la scuola e ne divenne poi abate (822-42). Fedele a Ludovico il Pio e a Lotario, nell'842 dovette rinunciare alla dignità abbaziale e si ritirò sul Petersberg presso ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).