CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] la sua prima opera, Regina (tre atti, libretto di A. Donaudy), doveva essere rappresentata al teatro Dal Verme di Milano, ma la partitura andò perduta nel terremoto di Messina.
Il primo successo venne, ...
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Monaco benedettino (n. 1097 - m. Monastir, Macedonia, 1158). Nato in una famiglia di "ministeriali" dell'abbazia di Stavelot, abate di Stavelot (1130), consigliere dell'imperatore Lotario, di Corrado III [...] e di Federico Barbarossa; poi (1146) anche abate di Corvey. Venne in Italia al seguito di Lotario (1137) e con Barbarossa (1154). Fautore di un matrimonio di questo con una principessa bizantina per trarne vantaggi politici in funzione antinormanna, ...
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CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] presso lo zio che lavorava come intagliatore in legno per la corte medicea. Questi lo fece esercitare nel disegno anatomico alla scuola del pittore Tommaso Redi e nel disegno architettonico presso Lorenzo ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] e del farmacologo V. Cervello (sub voce in Diz. biogr. degli Ital., XXIV, pp. 82 ss.); si laureò in scienze naturali nel 1887 e in medicina e chirurgia nel 1889. La tesi discussa nel conseguimento della ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] cardinale Latino, fatta dai Fiorentini nel 1280; due anni dopo fece parte del collegio dei Priori, carica che ricoprì anche negli anni 1283, 1285, 1286, 1290. In quello stesso periodo ebbe anche compiti ...
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NICOMACHI e SIMMACHI
C. Bertelli
Un dittico d'avorio già impiegato come chiusura del reliquiario dell'abate Bercario a Montier-en-Der, e ora diviso tra il Museo di Cluny, a Parigi, e il British Museum, [...] a Londra, reca su ciascuna valva una tabula ansata, con l'epigrafe, nell'una, postíca, nicomachorum, nell'altra, antica, symmachorum.
Le due famiglie, unite da matrimoni nel 392 circa e nel 401, furono ...
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Titolo di due giornali reazionari apparsi nel periodo della Rivoluzione francese: il primo, sotto la direzione dell’abate T. Royou, apparve dal 1° giugno 1790 al 3 maggio 1792; il secondo, meno estremista, [...] opera di Galart de Montjoie (pseudonimo di C. Ventre de la Touloubre), uscì dal 1° sett. 1790 al 10 ag. 1792 ...
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Cronista (sec. 11º-12º). Divenuto monaco benedettino (1090 circa) nel monastero di Canossa, vi fu poi nominato abate. Devoto alla famiglia marchionale di Toscana, D. è appunto famoso per una Vita Mathildis, [...] in esametri, scritta intorno al 1115: consta di due libri, di cui il primo narra le vicende dei signori di Canossa, cominciando da Attone, e il secondo è dedicato alla contessa Matilde. È fonte storica ...
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Educatore (Trevignano Romano 1744 - ivi 1789). Sacerdote, fu nel 1783 a Parigi per apprendere alla scuola dell'abate Ch.-M. de l'Épée il metodo mimico per l'istruzione dei sordomuti, e nel 1784 aprì a [...] Roma la scuola per sordomuti (la prima in Italia), abbandonando in parte il metodo mimico per quello orale. Scrisse L'arte di far parlare i sordomuti dalla nascita (pubbl. postuma, parzialmente, 1889) ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] S. Vincenzo nel timore di essere sottoposti all’autorità degli abati farfensi; vero è che sotto l’abbaziato di Ambrogio Autperto si ricavano il giorno e il mese della morte dell’abate, mentre l’anno si determina attraverso le note cronologiche ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).