Religiosi cistercensi del ramo riformato da Jean de la Barrière (Saint-Céré 1544 - Roma 1600), abate di Feuillant presso Tolosa (1573); approvati da Sisto V (1587) e confermati come congregazione autonoma [...] da Clemente VIII (1592). Poi si suddivisero nelle due congregazioni indipendenti di Notre-Dame des Feuillants, in Francia, e dei Riformati di s. Bernardo (o Bernardoni) in Italia.
Il ramo femminile (fogliantine) ...
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VINCENZO da Rimini
Francesco Zimei
VINCENZO da Rimini (Magister dominus Abbas Vincentius de Arimino, L’abate Vincençio da Imola, frate Vincenço). – Visse nel secolo XIV. Provenienza e status si ricavano [...] Laudi (p. 129), la cui natura di sodalizio votato al canto devozionale corrobora notevolmente la possibilità d’identificare l’abate con il compositore, sinora messa in dubbio per la mancanza di notizie d’interesse musicale associabili alla sua figura ...
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Prelato di nobiltà franca (n. 616 circa - m. presso Arras 679-80), nipote di Didone, vescovo di Poitiers, che lo creò arcidiacono, poi abate di Saint-Maixent (653), e vescovo di Autun (659). Molto influente [...] a corte, ove fu consigliere di santa Batilde e reggente durante la minorità di Clotario III, alla morte di questo (670) sostenne contro Ebroino, prefetto del Palazzo, l'elezione di Childerico II a re di ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] . si svolse all'insegna delle regole severe del monastero riformato di Cava derivate da quelle di Cluny e sotto la guida dell'abate Pietro (1079-1122) che durante otto anni aveva svolto le mansioni di maestro dei novizi a Cluny stessa. C. fu ordinato ...
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Letterato francese, nato a Parigi nel 1604, morto nel 1682. Abate galante, regio consigliere e cappellano, assiduo frequentatore dell'Hôtel de Rambouillet, nel 1655 fu eletto membro dell'Accademia francese. [...] Il Boileau e il Molière votarono il suo nome all'immortalità del ridicolo, l'uno schernendolo atrocemente nelle satire e negli epigrammi, l'altro nelle Femmes savantes, sotto il nome del tre volte sciocco ...
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Paletnologo, nato a Mortain (Manche) in Francia, il 28 febbraio 1877; abate. Professore all'università di Friburgo, nel 1910 fu chiamato come professore di etnografia preistorica all'Institut de paléontologie [...] humaine fondato a Parigi dal principe Alberto di Monaco, dalla quale cattedra, che tuttora tiene, ha dato un impulso vigoroso a questi studî. Dopo i lavori del Lartet e del Cartailhac, si deve a lui la ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] si allontanò da Cava e gli studiosi concordano nel riconoscerlo in quel Pietro, che tra il 1067 e il giugno 1072 fu abate nel monastero di S. Arcangelo sul monte Corace nel Cilento (Loré, 2008, p. XXIV). Qui diede inizio a un rilancio del monastero ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Tagliabue, Milano 2007.
75 M.G. Brutti, La comunità della madre Marchi, cit., p. 363.
76 Vedi G. Vian, Il servizio degli abati pragliesi alla Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes una in reditu, cit., pp. 282-286.
77 ...
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GIOVANNI di Salerno
Carlo Albarello
Monaco vissuto nel sec. X, G. fu discepolo di Oddone, secondo abate di Cluny, del quale scrisse la Vita su richiesta di una comunità monastica di Salerno, poco dopo [...] stesso ha fatto dell'incontro con Oddone - avvenuto a Roma nei primi mesi del 938 (939 nell'ed. cit.) - quando l'abate cluniacense strappò G. al mondo e ai genitori per ricondurlo, verso la fine di quell'anno, monacato a Roma. Infatti, mentre Oddone ...
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ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordine benedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] spirituale del vescovo di Firenze dal 1361 al 1364 e priore del monastero di Croci presso Arezzo, fu al seguito del cluniacense cardinale Androino de la Roche, nominato legato apostolico in Lombardia nel ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).