Benedettino (forse Huise, presso Audenarde, 751 circa - Corbie 826), figlio di Bernardo e cugino di Carlo Magno, caduto in disgrazia di quest'ultimo in seguito ai dissensi familiari seguiti alla morte [...] (772), entrò, con il fratello Wala, monaco nell'abbazia di Corbie, della quale, dopo un soggiorno a Montecassino, fu eletto abate (775 circa). Ebbe poi incarichi importanti, come missus di Carlo Magno (che lo aveva richiamato a corte) ai re d' Italia ...
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Uno dei maggiori storici del Messico preispanico, nato il 9 ottobre 1731 a Vera Cruz e morto a Bologna il 2 aprile 1787.
Fin da giovinetto apprese più lingue indigene e poi studiò nel Collegio di San Jerónimo [...] antica del Messico cavata da' migliori storici spagnuoli e da' manoscritti e dalle pitture antiche degli Indiani. Opera dell'abate D. F. Saverio Clavigero, in Cesena 1780-81, per Gregorio Biasini, voll. 4. Esistono cinque ed. messicane, tre inglesi ...
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D'ignoto paese d'origine, fece i suoi studî ad Oxford, fu poi priore del monastero di Christ Church (Canterbury), e quindi, dal 1177 fino alla morte (1193), abate di Peterborough. Si valse del favore di [...] re Riccardo Cuor di Leone per ottenere concessioni e privilegi. Fu un riformatore intelligente ed energico. Versato in letteratura latina, di cui conosceva specialmente Terenzio, Seneca e Marziale, dotto ...
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SMARAGDO abate di Aniane
Gerardo Bruni
Discepolo del grande S. Benedetto d'Aniane riformatore della vita monastica d'Occidente, accompagnò il suo maestro al concilio di Francoforte del 794 e forse anche [...] a quello di Aix-la-Chapelle nell'817. Fu forse in quest'ultima occasione che conobbe Carlomagno. Morì il 7 marzo 843. Fu onorato come santo sotto il nome di Ardone.
Molti degli scritti di Smaragdo di Saint-Michel ...
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Abate di San Zeno
Vincenzo Presta
D. designa con queste parole il protagonista di un episodio del Purgatorio (XVIII 112-119), dal cui testo si desume soltanto che si tratta del monastero di S. Zeno [...] chiese di Verona pubblicate dal Biancolini, risulta che abate del monastero benedettino di San Zeno ai tempi di sepolcrale, a noi purtroppo non pervenuta, pare che questo abate abbia fatto costruire anche un nuovo campanile per la chiesa del ...
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GOUJET (anche Gouget), Claude-Pierre, abate
Letterato francese, nato il 19 ottobre 1697, a Parigi, dove morì il i° febbraio 1767. Allievo dei gesuiti, divenne più tardi - specialmente in seguito a una [...] guarigione che considerò miracolosa - un fervente giansenista; fu un lavoratore indefesso.
La sua opera principale è la Bibliothèque Française (voll. 20, di cui i due ultimi rimasti manoscritti, Parigi ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] l'incarico in favore dell'amico Teodoro di Tarso, che seguì in Inghilterra (668). Assai versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso ...
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Benedettino (m. Peterborough 1193), priore a Canterbury (1175), poi (1177) abate di Peterborough, la cui biblioteca arricchì di codici; gli fu attribuita una cronaca dei regni di Enrico II (Gesta Henrici [...] regis): sono certamente suoi i Miracula e la Passio di san Tommaso (Becket) di Canterbury. Si conoscono molte sue lettere ...
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Monaco bavarese (m. 1055); reggeva l'abbazia di Leno (Brescia) qundo fu eletto (1038) abate di Montecassino per la protezione dell'imperatore Corrado II. Combatté contro Pandolfo di Capua, il conte d'Aquino [...] e altri signori per ricuperare i patrimonî abbaziali da quelli usurpati ...
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Promotore della vita monastica e della cultura (m. Kempten 1144). Sacerdote a Passau, entrò (1077 circa) nell'abbazia benedettina di S. Blasien, che si aggregò il monastero dei canonici agostiniani di [...] la secolare attività scolastica; fondò un monastero femminile, colonizzò Garsten con un'abbazia, diresse (1094-1109) quella di S. Ulrico e Afra in Augusta, fu primo abate (1102-09) di S. Lambrecht; Enrico V gli affidò (1109) il monastero di Kempten. ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).