DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] consentiva di imporre la presenza di un vescovo potente in una regione dominata fino ad allora dai monaci diFarfa e di San , figlio di Bernardo (X) e fratello di Rinaldo, abatedi Montecassino. D. non era certamente responsabile di questa decisione ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] abate e nel 1736 Rinaldo d'Este lo nominò segretario di Stato e consigliere di Segnatura. Nel 1737 il successore Francesco III istituì un nuovo Consiglio di Muratori il manoscritto della cronaca diFarfa dalle biblioteche Barberini e Casanatense ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] , anche lui ben deciso a stroncare la sempre crescente potenza dei nuovi dominatori dell'Italia meridionale, e dell'abbazia imperiale diFarfa, al cui abate Berardo inviò nel 1057 stesso una lettera assai amichevole. Ma anche questa volta gli sforzi ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] al monastero diFarfadi due chiese site presso il Soratte (S. Maria presso il ponte di Flaiano e S. Biagio nel castello di Flaiano) 1061 ricevette dai Romani il prestigioso incarico di recarsi, insieme con l'abatedi S. Andrea "in Clivo Scauri", a ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] diFarfa nell’alta Sabina.
Inoltre, e soprattutto, Pantaleone e Mauro diedero inizio a un modello artistico di Andrea, che è anche il protettore di Amalfi.
Secondo Leone Ostiense, quando Desiderio abatedi Montecassino si recò ad Amalfi, nel ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] dal monastero diFarfa la terra di Scappoli, e che appare già morto nel 1057; lasciò un figlio, Berardo. Di Borrello 1070 compare col titolo di conte. Egli ebbe un figlio, Oderisio III, da cui discende l'Oderisio abatedi Montecassino e cardinale.
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] fu elevato al cardinalato da Stefano IX (lorenese e abatedi Montecassino): il che, per confronto con le altre 1072 fu tra i giudici delegati a dirimere una controversia tra il monastero diFarfa e quello dei Ss. Cosma e Damiano in Mica Aurea. Nell' ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] . ebbe almeno tre fratelli (Ottaviano, Oddone e Raniero) e una sorella, di cui ignoriamo il nome. Trascorse la giovinezza come monaco presso l'abbazia diFarfa e fu eletto abatedi Subiaco, una prima volta, negli anni Sessanta del secolo XI.
Il primo ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto diFarfadi Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] Streitschriften, Strassburg 1904, pp. 73-75; I. Schuster, L'imperiale abbazia diFarfa, Roma 1921, pp. 221-239; M. Marini, Serie cronologica degli abati del monastero diFarfa...,Roma 1836, app. I, pp. 30-32; O. Vehse, Die päpstliche Herrschaft ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero diFarfadi alcuni beni lasciatigli [...] 'abbazia, sottoposta a G. per la durata della sua vita, sarebbe, alla sua morte, ritornata alle dipendenze di Roma; eletto dai monaci, l'abate avrebbe dovuto ricevere la consacrazione dalle mani del papa. Nell'880 G. donò a Nonantola un sacramentario ...
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