DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] di S. Maria a Petra Demone in Sabina, probabilmente uno di quei piccoli monasteri sorti nei secoli IX-X nella Massa Torana, possedimento diFarfa lo affidava, per vincerne la corruzione, all'abatedi Casamari, non può vantare il monopolio del culto ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] momento. Nel 990 ricevette l'ordinazione sacerdotale, fu nominato abatedi St-Bénigne (carica che conservò fino alla morte) e, di Metz e St-èvre di Toul (996-1004).
Nel corso del suo secondo viaggio in Italia (999-1001) si recò a Roma e a Farfa, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] e Senigallia durante la carestia del 1815-16.
Nel 1818 il papa lo fece abate commendatario ed ordinario dell'illustre abbazia di S. Maria diFarfa e di quella di S. Salvatore Maggiore, che possedevano amplissime giurisdizioni e molti beni. Egli le ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] a Liegi, una chiesa a Santa Maria Capua Vetere; era inoltre arciprete di S. Giovanni in Laterano e abate commendatario sia dei SS. Bonifacio ed Alessio a Roma sia dell'abbazia diFarfa.
Il C. non partecipò all'ultimo conclave, celebrato lui vivente ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] affictus curie" della città di Matelica a Grimaldo di Petino. Pochi giorni più tardi l'abatedi Chiaravalle di Fiastra nominava il suo Per ordine di Manfredi nel marzo del 1263 a Recanati consegnò terre del monastero diFarfa a Rainaldo di Brunforte; ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] è da ritenersi poco probabile che ci siano stati due abati contemporanei, e d'altra parte non si vuol rinunciare alla data tradizionale della morte di Oddone, bisognerà intendere le parole di Ugo diFarfa non alla lettera, ma come espressione d'una ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] fondamento l'ipotesi che G. possa effettivamente essere stato di origine franca. Ciò anche considerando che a Montecassino, nel 777-778, venne eletto abate il frisone Teodemaro e che a Farfa ben tre abati consecutivamente eletti fra il 781 e il 790 ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] Sabina. Da Farfa il F. passò poi, sempre come priore claustrale, a S. Paolo fuori le Mura, che lasciò nel 1846, due anni dopo essere stato nominato cancelliere della Congregazione benedettina, per tornare ad Assisi come abate della badia di S. Pietro ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] di E. a Verona con la nomina a vescovo di Pavia dell'abatedi Reichenau, Waldo. L'insediamento di quest'ultimo come presule a Pavia avvenne per iniziativa di composto sulla base delle omelie di Alano diFarfa, facendone adornare riccamente il testo ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] nel corso del patriziato di G., la rinuncia all'abbaziato diFarfa da parte di Ugo e la conseguente nomina dell'abate Guido, il ruolo di G. dovette essere notevole, benché quasi sconosciuto. Ugo diFarfa racconta di aver rinunciato spontaneamente ...
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