GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] nel corso del patriziato di G., la rinuncia all'abbaziato diFarfa da parte di Ugo e la conseguente nomina dell'abate Guido, il ruolo di G. dovette essere notevole, benché quasi sconosciuto. Ugo diFarfa racconta di aver rinunciato spontaneamente ...
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NICCOLO da Calvi
Nicolangelo D'Acunto
NICCOLÒ da Calvi. – Nacque a Calvi dell’Umbria nel primo quarto del XIII secolo.
Nulla si sa della sua famiglia di origine.
Entrato nel convento dei frati minori [...] di Spoleto ricevevano su ordine del papa la donazione di una terra spettante all’abbazia diFarfa. L’arrivo in Umbria comportò la necessità di Giordane, abatedi S. Felice di Vada, in diocesi di Pisa (4 giugno).
Il 23 luglio nominò il notaio di Narni ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] Fara in Sabina, non risparmiando la vicina abbazia diFarfa; diversi religiosi si unirono ai banditi in questa si diresse a Subiaco per vendicarsi del cardinale Marcantonio Colonna, abate del monastero che aveva respinto i banditi dai suoi feudi. ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] consentiva di imporre la presenza di un vescovo potente in una regione dominata fino ad allora dai monaci diFarfa e di San , figlio di Bernardo (X) e fratello di Rinaldo, abatedi Montecassino. D. non era certamente responsabile di questa decisione ...
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VISCONTI, Onorato. –
Alessandro Boccolini
Nacque a Milano prima del 1585, figlio di Ercole feudatario di Rho, conte di Saliceto, governatore del ducato di Sabbioneta e di Anna del conte Paolo Sfondrati [...]
Accompagnato dall’uditore Francesco Torre, da Alessandro Bernabei chierico diFarfa e dai suoi due segretari, Giovanni Battista Rinalducci e progetto, nondimeno aveva inviato a Roma l’abate Domenico Orsi per chiedere una dispensa matrimoniale. Per ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] abate e nel 1736 Rinaldo d'Este lo nominò segretario di Stato e consigliere di Segnatura. Nel 1737 il successore Francesco III istituì un nuovo Consiglio di Muratori il manoscritto della cronaca diFarfa dalle biblioteche Barberini e Casanatense ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] , anche lui ben deciso a stroncare la sempre crescente potenza dei nuovi dominatori dell'Italia meridionale, e dell'abbazia imperiale diFarfa, al cui abate Berardo inviò nel 1057 stesso una lettera assai amichevole. Ma anche questa volta gli sforzi ...
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GERARDO
Federico Marazzi
Ignoriamo le date di nascita e di morte di G., figlio di un Rainerio. Egli appare come conte di Galeria già agli inizi del 1044, quando il suo nome ricorre per la prima volta [...] al monastero diFarfadi due chiese site presso il Soratte (S. Maria presso il ponte di Flaiano e S. Biagio nel castello di Flaiano) 1061 ricevette dai Romani il prestigioso incarico di recarsi, insieme con l'abatedi S. Andrea "in Clivo Scauri", a ...
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TRASAMONDO
François Bougard
(II). – Duca di Spoleto e nipote del duca omonimo, figlio di Faroaldo II, Trasamondo si impose come duca di Spoleto nel 719 o 720, ribellandosi contro il padre che fu ridotto [...] alla madre dell’abate farfense Fulcoaldo (740-759 circa) il monastero di S. Pietro in s.; Gregorio di Catino, Annales Farfenses, a cura di I. Giorgi - U. Balzani, in Il regesto diFarfa, II, Roma 1879, p. 11; Codex Carolinus, a cura di W. Gundlach, ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] diFarfa nell’alta Sabina.
Inoltre, e soprattutto, Pantaleone e Mauro diedero inizio a un modello artistico di Andrea, che è anche il protettore di Amalfi.
Secondo Leone Ostiense, quando Desiderio abatedi Montecassino si recò ad Amalfi, nel ...
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