CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] amministrare la diocesi in caso di vacanza di questa.
Già canonico della chiesa di S. Giorgio Maggiore di Napoli ed abatecommendatario del monastero di S. Giovanni in Lamis, il C. mantenne per concessione papale il canonicato e gli altri benefici di ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] Gubbio), poi soppressa per la sua riottosità, e il convento ravennate delle clarisse.
Nel 1569 divenne abatecommendatario dell'abbazia di Casteldurante, e successivamente ricevette il titolo delle diocesi suburbicarie di Albano, della Sabina (1570 ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] , il C. gli subentrava nella piena titolarità del beneficio; in quello stesso anno giungeva la nomina pontificia ad abatecommendatario dell'abbazia cisterciense di S. Maria di Acquafredda, nomina alla quale il duca Massimiliano Sforza concedeva il ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] lesse nello Studio il Psalterium. A quell'epoca egli era anche "gubernator Sancti Petromi" e "abbas de Podio Bonitii", abatecommendatario, cioè, dell'abbazia benedettina di S. Michele di Poggibonsi (da ciò la convinzione di alcuni studiosi che il B ...
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BONCOMPAGNI, Filippo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 7 sett. 1548 da Boncompagno e da Cecilia Bargellini. Addottoratosi in legge il 23 febbr. 1571, si trasferì a Roma presso lo zio paterno Ugo, [...] certosini e dei domenicani, del collegio e ospedale della Nazione inglese in Roma e dell'università di Bologna; fu, infine, abatecommendatario di S. Stefano a Bologna, della basilica milanese di S. Maria e di S. Bartolomeo di Muriano.
Alla morte di ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] : in Mantova costruì, per la munificenza, dell'abatecommendatario Guido Gonzaga, parte del dormitorio e l'irifermeria, a ricordo una statua del papa.
Nel 1461 il B. fu eletto abate di S. Giorgio Maggiore di Venezia, ove cominciò a far costruire ...
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GIGLI, Tommaso
Dario Busolini
Nacque a Bologna nei primi anni del XVI secolo (le fonti lo qualificano "quasi coetaneo" di Gregorio XIII) da famiglia illustre. Sulla sua educazione e vocazione al sacerdozio, [...] Pio V, nel 1567, il G. sostenne vittoriosamente le ragioni dei monaci di Casamari, che negavano all'abatecommendatario il diritto di appropriarsi degli averi dei confratelli defunti spettanti all'abbazia. Questa e altre benemerenze amministrative ...
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BILLI (de Biliis), Francesco
Olga Marinelli Marcacci
Appartenne a una illustre famiglia eugubina e fu figlio di ser Matteo. Le notizie sulla vita riguardano principalmente la sua attività di vescovo [...] elevato il 13 genn. 1406 da Innocenzo VII. Prima di questa data egli è ricordato, in documenti del 1405, quale abatecommendatario del monastero eugubino di S. Pietro.
La sua attività vescovile è caratterizzata, da un lato, da un indirizzo tendente a ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] abatecommendatario dell'abbazia di S. Abbondio di Como, quando il 13 marzo 1493, ancora giovanissimo, successe nell'arcivescovato di Bari ad Antonio Aiello, per interessamento di Lodovico il Moro, cui premeva avere in quel ducato un pastore di sua ...
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CAPRANICA, Girolamo
Alfred A. Strnad
Figlio di Giuliano "de regione Pineae" e di una Antonina di cui non conosciamo il cognome, dovette nascere a Roma poco prima dell'anno 1450. La sua famiglia era [...] e castel Sigismondo": cfr. Annali di Ferino, p. 213). Il 22 luglio 1475 Sisto IV nominò, inoltre, il C. abatecommendatario del convento benedettino di S. Bartolomeo "de Campo Fullonum" (oggi Campofilone, prov. di Ascoli Piceno, dioc. Fermo), la cui ...
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commendatario
commendatàrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. commendatarius]. – 1. Chi godeva di una commenda ecclesiastica: abate c., ecclesiastico che riceveva in commenda un’abbazia. 2. (f. -a) Colui che, nel contratto di commenda, riceve...