ARCHINTO, Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 giugno 1672, studiò giurisprudenza prima all'università di Pavia e poi in queua, allora famosa, d'Ingolstadt, sulle orme dello zio Giuseppe. Tornato [...] in patria ed entrato a far parte del collegio dei giureconsulti di Milano, nel 1696, iniziò la carriera ecclesiastica come abatecommendatario di S. Maria di Vico nella diocesi di Como.
Recatosi a Roma, l'A., sempre grazie all'appoggio dello zio, il ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] ad abbandonare il servizio.
Dal pontefice Gregorio XV fu fatto protonotario apostolico e cameriere privato e, poi, archimandrita e abatecommendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori in volgare e ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] primi mesi del 1560 dell'arrivo a Roma dei numerosi nipoti di P.: futuri cardinali, vescovi, abaticommendatari, candidati ai maggiori uffici curiali e amministrativi, nonché destinatari di pingui rendite ecclesiastiche. Innanzitutto i due Borromeo ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...]
In particolare: il 14 dic. 1354 fu incaricato, insieme con l'abate del monastero di S. Pietro e il priore di S. Giovanni in gennaio) legato nella Marca di Ancona conservando come vescovo commendatario l'episcopato di Perugia. Fissò la sua residenza ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] E in effetti non è difficile rintracciare nel giovane abate siciliano i segni d'una irrequietezza intellettuale che Romana Chiesa, preconizzandolo vescovo suburbicario di Palestrina, creandolo commendatario di S. Lorenzo in Damaso e ponendolo alla ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] riformata di S. Giustina di Padova; nel 1463 divenne commendatario dell'abbazia benedettina di Acquanegra e nel 1467 di quella , nel 1472 (dopo che nel 1470 era morto l'abate Ludovico Nuvoloni) S. Andrea venne infine trasformato in collegiata: ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] del priore Contieri, confermato nella carica per un triennio e creato abate da Pio IX il 20 dic. 1869, quando per il monastero venne soppresso il regime commendatario; considerandosi superiore generale, il Contieri condusse una visita canonica (3 ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] 28-31).
Nel 1738 fu creato cardinale con titolo commendatario di S. Bernardo alle Terme e poi ascritto a a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Roma 1945; G.V. Vella, L’abate D. P. e le sue missioni diplomatiche dal 1798 al 1716, in Nuova rivista ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] de numero partecipantium familiari, continuo commensali nostro, perpetuo commendatario...". L'8 ag. 1542 fu creato conte palatino sostituire nella nunziatura il B. con Vincenzo Tartaglia, abate di S. Solutore, gradito a corte e particolarmente alla ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] papa Martino V. Dopo avere approvato l'elezione dell'abate Giovanni de Porto, il 10 maggio 1421 il F. nel 1401 perché vi assumesse le funzioni di cappellano maggiore e dal 1404 commendatario del priorato di S. Maria de Sabuci a Licata.
Fonti e Bibl ...
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commendatario
commendatàrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. commendatarius]. – 1. Chi godeva di una commenda ecclesiastica: abate c., ecclesiastico che riceveva in commenda un’abbazia. 2. (f. -a) Colui che, nel contratto di commenda, riceve...