CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] de' Medici a papa (Leone X), il C. lasciò il servizio del duca di Urbino. Il 28 apr. 1513 fu nominato abatecommendatario di S. Cristoforo a Castel Durante (l'odierna Urbania); qui egli fece ampliare a proprie spese il palazzo abbaziale (ora palazzo ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] principessa Massimiliana di Lichtenstein e che preferisce, infine, stabilirsi a Krasonitz in Moravia; Raimondo (1605-1634), abatecommendatario d'un'abbazia in Alsazia e detentore d'un canonicato nella cattedrale di Trento.
Avvelenatissimo frutto per ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] del Tevere, la sistemazione del Borgo, il completamento della cupola di S. Pietro.
I. IX tolse all'abatecommendatario di Farfa e S. Salvatore la giurisdizione temporale sugli ampi territori abbaziali (misura peraltro presto rientrata) e ristabilì ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] si addottorò inutroque iure. Appena quattordicenne, il 21 marzo 1549, era subentrato al genitore nella dignità di abatecommendatario del monastero olivetano di Civate, presso Lecco, alle cui rendite si aggiunsero 700 scudi di pensione sugli introiti ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di Giovanni Febo, mentre Febo, che muore nel 1568, diventa canonico d'Aquileia e sarà sfortunato aspirante al titolo di abatecommendatario dell'abbazia di Moggio (cui rinuncia, trattenendo, però, la relativa pensione), il D., col corredo d'una buona ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Mantova e del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela, nel 1677 lo fece nominare abatecommendatario della ricca abbazia cistercense di S. Maria a Lucedio, presso Trino, vicino Vercelli.
Ciò offrì al G. l ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] ottenne da Paolo III l'assenso onde conferire l'abbazia non a un chierico regolare, ma ad un secolare, proponendo come abatecommendatario il figlio Giacomo, che fu accettato da papa Giulio III, con bolla del 4 giugno 1550.
Nel 1549, per la rilevante ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] a Tosina, dipendente da quella maggiore di S. Fedele a Poppi e poi anche quest’ultima, di cui fu l’ultimo abatecommendatario, dato che alla sua morte l’abbazia fu restituita con tutti i suoi beni ai monaci vallombrosani.
All’inizio degli anni ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] figli, Francesco fu imprigionato e fatto morire in una rocca sul monte S. Vicino, Borgaruccio fuggì in Toscana e Gaspare, abatecommendatario dell’abbazia di Roti, venne a patti con il popolo. Poiché la rocca in cui fu imprigionato Francesco era di ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] della sua designazione al vescovado da parte del capitolo di Grasse dopo la morte del vescovo Isnard, che era stato abatecommendatario di Lérins.
Sisto IV si affrettò (5 luglio) ad accordargli le bolle sulla diocesi e sull'abbazia, quindi gli ...
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commendatario
commendatàrio agg. e s. m. [dal lat. mediev. commendatarius]. – 1. Chi godeva di una commenda ecclesiastica: abate c., ecclesiastico che riceveva in commenda un’abbazia. 2. (f. -a) Colui che, nel contratto di commenda, riceve...