SFORNO, ‘Ovadyah (Servadio, Salvadio)
Saverio Campanini
– Nacque a Cesena intorno alla metà degli anni Settanta del XV secolo da Jacob di Rubino, non si conosce il nome della madre, e appartenne a una [...] ] di Shim‘on ben Tzemach Duran); Liqqute shoshanim (Mazzi di rose), Venezia 1602 (cc. 6r-9v: abbozzi di commenti a Giona, Abacuc e Zaccaria); Be’ur ‘al ha-Torah (Commento al Pentateuco), a cura di Z. Gottlieb, Jerusalem 1980; Kitve R. ‘Ovadyah Sforno ...
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Dottore della Chiesa latina (Stridone, nei pressi di Aquileia, 347 circa - Betlemme 419); di un'agiata famiglia cristiana, Girolamo venne a Roma giovanissimo, con l'amico Bonoso, per compiervi eccellenti [...] . Prepara i commentarî biblici: Filemone, Galati, Efesini, Tito (386-87); Ecclesiaste (389-90); Nahum, Sofonia, Michea, Aggeo, Abacuc (393); Giona e Abdia (396); Matteo (398); Osea, Gioele, Amos, Malachia e Zaccaria (406); Daniele (407); Isaia ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di una grande lacuna presente proprio in quel punto. Altrettanto lacunosa è la vicina raffigurazione del profeta Daniele e di Abacuc, il quale appare sollevato dall'angelo che, per comando divino, lo trasporta a Babilonia sopra la fossa dei leoni ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] (sarcofago del principe, metà sec. 4°, Istanbul, Arkeoloji Müz.; altare della via Cornelia, sec. 4°, Roma, Ss. Mario, Marta, Abacuc e Audifax), talora dalla figura stessa dei defunti oranti, accolti in paradiso da P. e Paolo (pannello centrale di un ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] a D. nella fossa), nella quale si amò raffigurare l'Eucaristia, come appar chiaro nel sarcofago di Brescia, che pone in mano ad Abacuc pane e pesce. Meno riprodotta è la scena di D. che con un'offa strozza l'idolo di Bel, a simbolo del Salvatore che ...
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GALATI, lettera ai ('Επιστολὴ πρὸς Γάλατας)
Alberto Pincherle
È una delle più importanti (quarta, secondo l'ordine consueto) delle lettere di S. Paolo nel Nuovo Testamento.
Contenuto. - Il prologo (I, [...] la minaccia della maledizione che colpisce i trasgressori. La stessa Scrittura dice che "il giusto vivrà in base alla fede" (Abacuc, II, 4), mentre la Legge premia chi l'adempie. Ora, "Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, facendosi ...
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HUDSON, Henry
Carlo Errera
Navigatore inglese. Nulla sappiamo della sua nascita né della vita fino al 1607, nel quale anno lo vediamo posto dalla inglese Compagnia di Moscovia alla testa d'una spedizione [...] God's great Mercies, oggi Baia di Hudson. Pel rimanente viaggio tace il diario del comandante; rimane soltanto quello del marinaio Abacuc Prickett, dal quale apprendiamo la fine. Il 29 settembre la nave, proseguita a S. fino alla Baia di San Michele ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] leone ai piedi; a esse dovevano seguire verso N la sibilla Eritrea, Daniele e Platone, verso S Mosè, Gesù di Sirac e Abacuc. Sul lato settentrionale del contrafforte nord si dovevano trovare, da O a E, le statue dei profeti Balaam, Isaia ed Ezechiele ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] arco trionfale, sono ornate con Storie di Mosè in altorilievo e con mezze figure delle Sibille Libica ed Eritrea e dei profeti Abacuc e Sofonia. L'arco trionfale reca sui pilastri le figure di S. Pietro e S. Paolo sormontate da mensole che sorreggono ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] c.d. aristocratici di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, e di quella del Cantico di Abacuc (Ab. 3, 10) nel Salterio carolingio di Utrecht (Bibl. der Rijksuniv., 32, c. 85v), la prima personificazione dell'a ...
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bacucco1
bacucco1 agg. [dal nome del profeta ebraico Abacùc o Abacucco] (pl. m. -chi). – Nell’espressione vecchio b., riferita a persona assai vecchia e rimbecillita dall’età: non starla a sentire, quella vecchia bacucca.
zuccone
zuccóne s. m. (f. -a) [der. (propr. accr.) di zucca]. – 1. Grossa zucca (come frutto, commestibile). 2. a. Testa grossa, testone: è piccolo di statura, ma ha uno z.!; persona che ha la testa grossa: guarda quello zuccone! b. ant. Testa...