Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] una statua di S. Giovanni Battista; nel 1427 riscuote venticinque fiorini per un Geremia; sulla fine del 1435 compie l'Abacuc, più noto col nome di Zuccone: tutte e tre destinate al campanile. Ma contemporaneamente lavora per il Fonte battesimale di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dei tre fanciulli, *Susanna, Bel e il dragone, nelle B. latine), Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sonnia, Aggeo, Zaccaria, Malachia. Le partizioni si riferiscono alla moderna distinzione tra Pentateuco, libri storici, libri ...
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Grande lago della Palestina (980 km2 ca.; lunghezza 76 km, larghezza massima 17), contornato da coste basse e uniformi, paludose nella parte meridionale. Su di esso si affacciano gli Stati di Giordania [...] finale tra i due principi che dominano l’universo, con la conclusiva vittoria del bene.
In un commento al libro di Abacuc, l’autore ravvisa allusioni e predizioni dei fatti del suo tempo: vi si parla di un «Maestro di giustizia» (evidentemente il ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] nella stessa cappella (1662) e scolpiva, più tardi, il gruppo di Caino ed Abele (1666), di S. Dorotea (1674) e del profeta Abacuc (1679), tutte all'esterno del Duomo. Di altri suoi lavori sparsi a Milano dà notizia il Torre: nella parrocchiale di S ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Profeti posteriori": Isaia, Geremia, Ezechiele, e i dodici "Profeti minori": Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia, raccolti in un solo libro; C) gli "Scritti" (Kětūbīm) sacri (in greco "Agiografi ...
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L'uso d'invitare a bere o di bere alla salute di commensali presenti o assenti non può non essere collegato, alle sue origini, con l'altro di bere o comunque di offrire del vino in onore degli dei (v. [...] e della migliore: l'ospitato ricevendo dal servo la coppa s'alza e s'inchina all'ospite. Nella Bibbia (Ester, I, 7-8; Abacuc, II, 15) più che altro si fa cenno - aspramente condannandolo - all'uso di forzare i commensali a bere.
Più chiare e copiose ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] 'Antico Testamento. S. Paolo illustra la sua dottrina sulla fede commentando la versione greca di Genesi e di Abacuc (cfr. Genesi, XV, 6, con Romani, IV, 1-25, e Abacuc, II, 4, con Romani, I, 17; Galati III, 5-14; Ebrei, X, 35-39). La divinità del ...
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MADIANITI (ebraico Midhyan; Settanta Μάδιαν; Volgata Madian; arabo Madyan)
Giuseppe Ricciotti
Col nome Madian nell'Antico Testamento è designata una regione a sud della Palestina e insieme i suoi abitanti, [...] esigenze di commercio e di pastorizia. La regione centrale di M. era quasi certamente la costa orientale del Golfo Elanitico (cfr. Abacuc, III, 7); ma estendendosi questa loro zona anche a cavaliere di detto golfo, avviene che è chiamato M. anche il ...
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Profeta ebreo, il terzo nell'ordine dei Profeti minori, che fiorì verso il 750 a. C.
Nella Volgata latina e nelle versioni italiane della Bibbia s'incontrano due altri uomini dello stesso nome: il padre [...] la serie dei profeti ebrei.
Bibl.: Gli articoli di lessici biblici e i commentarî ai Profeti minori, già citati alla voce abacuc. Inoltre J. Touzard, Le livre d'Amos, Parigi 1909; E. Lockert, Le prophète Amos, Cahors 1909; W. R. Harper, A critical ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] nel 1687.
Tra le opere del primo periodo vanno poste la Santa Dorotea (n. 113 dei grafici del Nebbia) e il profeta Abacuc (n. 102 dei grafici del Nebbia), rappresentato nell'atto di essere trasportato in cielo tenuto per i capelli da un angelo (per ...
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bacucco1
bacucco1 agg. [dal nome del profeta ebraico Abacùc o Abacucco] (pl. m. -chi). – Nell’espressione vecchio b., riferita a persona assai vecchia e rimbecillita dall’età: non starla a sentire, quella vecchia bacucca.
zuccone
zuccóne s. m. (f. -a) [der. (propr. accr.) di zucca]. – 1. Grossa zucca (come frutto, commestibile). 2. a. Testa grossa, testone: è piccolo di statura, ma ha uno z.!; persona che ha la testa grossa: guarda quello zuccone! b. ant. Testa...