ABACO
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento a forma di dado o di tavoletta, interposto fra il capitello e la trabeazione, che ha la duplice funzione di ampliare o rafforzare il piano di posa di [...] questa e di proteggerne la parte decorata.
Presso gli Egiziani assume eccezionalmente l'aspetto di una tavoletta nelle colonne protodoriche del tempio di Djoser a Saqqārah e di dado sporgente in quelle ...
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dòrico, órdine Sistema architettonico nato in Grecia fra il 7° e il 6° sec. a.C. È caratterizzato dalla colonna priva di base con fusto pressoché troncoconico, a scanalature a spigolo vivo, capitello con [...] abaco quadrato e echino a bacile, e dalla trabeazione con fregio in cui si alternano due elementi decorativi (metope e triglifi) e cornice a gocciolatoio con tavolette sporgenti ornamentali (mutuli). ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] (v. colonna) di vario tipo: bocci di loto, fiori o bocci di papiro, foglie di palma. In alcuni casi è solo un abaco (v.) quadrato, su cui poggia direttamente l'architrave; negli altri casi, invece, esso suole essere sormontato da un dado che in epoca ...
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tuscanico Termine (lat. tuscanĭcus «etrusco») con il quale già Vitruvio indica un ordine architettonico tipico dell’ambiente etrusco e diffuso a partire dal 6° sec. a.C.: è simile all’ordine dorico nel [...] capitello, formato principalmente da un echino con abaco (spesso circolare) sovrapposto, ma ne differisce per l’assenza di scanalature nel fusto e per la presenza di una base, costituita per lo più da un grosso toro e un plinto. Forme analoghe furono ...
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ECHINO (ἐχίνος, echinus)
¿ F. Grana
Con significato di vaso presso i Greci, indicò presso i Romani una specie di braccialetto e, secondo Orazio (Serm., i, 6, 117) un utensile da cucina simile ad una [...] scodella. In architettura è quell'elemento circolare del capitello dorico e ionico fra il collarino e l'abaco che ha profilo curvilineo. Ci appare dapprima sulle colonne riprodotte in uno degli affreschi di Cnosso. Il profilo dell'e. varia ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] forma di bacile, e di una lastra quadrata, spessa e non sagomata, cui di solito si dà nome di abax o di abaco, benché secondo Vitruvio tale nome sia da adoperare solo per la lastra sagomata dei capitelli corinzio e ionico. Come il fusto della colonna ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] o da un fiore, così come ornato è il balaustrino, cioè la superficie laterale del cuscino. La sovrapposta lastra d'abaco, quadrilatera, non presenta uno spessore eccessivo ed è di norma decorata da un kymation. La trabeazione, similmente a quella ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] centro i monogrammi di Giustiniano e Teodora (Kautzsch, 1936, pp. 194-196; Strube, 1984, p. 94) e con un abaco sviluppato a guisa di pulvino. Qui l'ornamentazione sembra espandersi senza soluzione di continuità sulle rabescanti superfici parietali e ...
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CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] originari di Firenze, città dove questi due nomi erano molto comuni. Sicuramente falsa è la iscrizione sulla pietra reimpiegata come abaco di una colonna nella Chiesa di S. Agnese a Roma, dove si legge Celeri Neronis Augusti L. Il Fabretti e ...
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Vedi KANGAVAR dell'anno: 1961 - 1995
KANGAVAR
G. Ambrosetti
Città persiana, nel Kurdistan. È nella zona di passaggio obbligato dall'altopiano iranico alla Mesopotamia. Va identificata con la Concobar [...] accurata, coronato da una cornice a kỳma. Le colonne hanno il fusto liscio, una base attica e capitello dorico con abaco dell'ordine corinzio. La ecletticità di questi motivi fa pensare ad una derivazione da modelli ellenistici, quali si trovano nell ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...