Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] vissuto nel IV o nel V sec. d.C., usa come metafora una sorta di abaco, in cui un dischetto ha il valore di un'unità, una decina, un centinaio regola per cui 5+0=5. Diverso è il caso dell'abaco, in cui non esiste un simbolo per le posizioni mancanti.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] applicare a questi le costruzioni e i teoremi degli Elementi di Euclide. Il primo approccio è comune alla maggior parte dei libri d’abaco; il secondo, che risale ad al-Ḫwārizmī (Abū Ǧa‛far Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, 780 ca.-850 ca.), è alla base ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] parte, per quanto ciò possa sembrare strano, nella seconda metà del XX sec. i vecchi metodi di calcolo con l'abaco erano ancora usati in alcune delle nazioni più industrializzate del mondo. Un'ulteriore complicazione con cui bisogna fare i conti ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] occorre sottolineare il ruolo dei metodi grafici. Per le equazioni più comuni di grado non elevato, si fa progressivamente ricorso ad abachi: uno dei primi è quello di Lalanne, del 1846, per le equazioni di terzo grado. Più in generale si sviluppano ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] nella metà del V sec., parla di addizioni e sottrazioni di ciottoli (su un abaco), e di numeri pari e dispari ottenuti come risultato; chi usava l’abaco aveva perciò già sviluppato una terminologia che più tardi avrebbe avuto un grande significato ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] . Il metodo cinese per contare fu introdotto nel Vietnam, dove intorno al XVII sec. era in uso anche l'abaco cinese. Inoltre, le Origini generali dei metodi matematici (Suanfa tongzong) scritte da Cheng Dawei (1533-1606), matematico della dinastia ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] 'equivalente di un simbolo grafico per lo zero, sia nella forma di un simbolo mancante in una certa posizione, come nell'abaco o nel quipu, sia mediante un qualche segno esplicito. Alcuni di questi modi operazionali di manipolare numeri in un sistema ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] e un bambino furbo e bravo nei calcoli, decidendo da chi iniziare, può facilmente stabilire ‘a chi tocca’.
Il Liber abaci di Leonardo Pisano
L’introduzione in Europa del sistema posizionale in base 10 è dovuta a Leonardo Pisano, detto il Fibonacci ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] così modo di impadronirsi della cultura matematica araba. Nel Liber Abaci (1202) egli volgarizzò il sistema di numerazione posizionale, Una larga diffusione dei principi e dei metodi del Liber Abaci si ebbe solo tre secoli dopo, con L. Pacioli ( ...
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Vicino Oriente antico. La matematica
Jöran Friberg
La matematica
Gli esercizi metro-matematici nel III millennio
La ricerca sulla matematica mesopotamica conobbe il suo periodo pionieristico a partire [...] precedente uso (implicito) della notazione posizionale per i numeri rappresentati dai contrassegni su una tavoletta di calcolo o abaco. Non vi è alcuna evidenza archeologica diretta a sostegno dell'ipotesi che gli scribi mesopotamici utilizzassero ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...