MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal 1476, abaco dal 1480 e dal 1481 seguì le lezioni di latino di ser Paolo Sasso da Ronciglione, professore di "grammatica" nello ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] grafia ed il suo periodare sicuro testimoniano che egli dovette studiare, sotto la guida di maestri privati od a scuola, abaco e grammatica, giungendo ad acquisire una cultura superiore alla media.
Nel momento in cui, ormai emancipato, poté disporre ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] , ed. J. Ross Sweeney - S. Chodorow, Ithaca 1989, pp. 305-325; E. Ulivi, Antonio di Giovanni Mazzinghi ed il Petriboni, due abacisti del XV secolo, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, XXVII (2007), 1, pp. 1-41; L. Boschetto, Società e ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] 'arte nel gennaio 1452, e lo concluse nel settembre 1462. Prima di quella data, nell'ottobre 1450, era stato a scuola di abaco presso un tal Calandro. Non è chiaro se fu dallo stesso maestro che il L. acquisì quella dimestichezza nella scrittura che ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] , in Lettere ital., XXV (1973), pp. 84-88; Ch. B. Faulhaber, Retóricas clásical y medievales en bibliotecas castellanas, in L'Abaco, IV (1973), pp. 151 -300 e passim; A. P. Campbell, A debate between Shrovetide and Lent, in Archivum latinitatis Medii ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...