La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] i numeri ed espone gli algoritmi necessari per aggiungere, sottrarre, moltiplicare e dividere usando carta e penna piuttosto che l'abaco.
È da notare che la retorica del declino scientifico in epoca Ming è stata sviluppata per la prima volta dai ...
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Arcipelago dell’Oceano Atlantico, a E della Florida e di Cuba, dal 1973 Stato indipendente nell’ambito del Commonwealth (capo di Stato Elisabetta II di Inghilterra); la capitale è sull’isola New Providence.
Caratteri [...] B., e sono essenzialmente di formazione organogena (calcari corallini). Si distingue un aggruppamento settentrionale (Grande B., isola Abaco), che il canale Providence divide da un secondo aggruppamento centrale. Una parte dell’arcipelago giace su un ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] musica, i canoni si arricchiscono di liturgie cantate in onore degli angeli e dello Spirito Santo; riprende i suoi studi sull'abaco e sulla geometria, scambia testi con Bernellino (suo antico allievo) e con Notkero di Liegi. Ma, da papa, Gerberto non ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] "Nicolaus Machiavellus".
Secondo il Libro dei ricordi del padre, relativo agli anni 1474-87, il M. studiò grammatica dal 1476, abaco dal 1480 e dal 1481 seguì le lezioni di latino di ser Paolo Sasso da Ronciglione, professore di "grammatica" nello ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] una o due file di foglie di acanto, i cui caulicoli e relativi elici sostituirono le volute sotto i 4 angoli dell’abaco (tempio di Apollo a Basse ecc.). L’o. corinzio ebbe grandissima diffusione nell’architettura romana, che ne sviluppò e arricchì le ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] grafia ed il suo periodare sicuro testimoniano che egli dovette studiare, sotto la guida di maestri privati od a scuola, abaco e grammatica, giungendo ad acquisire una cultura superiore alla media.
Nel momento in cui, ormai emancipato, poté disporre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] utilizzato per far rilevare le diversità tra ragione e immaginazione. Dal canto suo, Fibonacci scrisse diverse opere (il Liber abaci, 1202; la Practica geometriae, 1220; il Flos, 1225; il Liber quadratorum, 1225) in cui dimostra la validità delle ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] che talvolta l'autore amplia i confini cronologici della trattazione allo scopo di offrire un quadro più completo. Nel caso dell'abaco, per esempio (A. Volkov, cap. XLIV), il fatto che l'uso di questo strumento di calcolo si sia diffuso durante la ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] , ed. J. Ross Sweeney - S. Chodorow, Ithaca 1989, pp. 305-325; E. Ulivi, Antonio di Giovanni Mazzinghi ed il Petriboni, due abacisti del XV secolo, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, XXVII (2007), 1, pp. 1-41; L. Boschetto, Società e ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] 'arte nel gennaio 1452, e lo concluse nel settembre 1462. Prima di quella data, nell'ottobre 1450, era stato a scuola di abaco presso un tal Calandro. Non è chiaro se fu dallo stesso maestro che il L. acquisì quella dimestichezza nella scrittura che ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...