Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] e ne prolunga la risonanza nel nostro tempo. Piero è in colloquio con noi.
Nella nativa Sansepolcro Piero aveva studiato l’abaco ed egli stesso ne aveva scritto un trattato69. Gli era dunque familiare l’esposizione in forma di problemi, al punto che ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] paupertate".
Secondo il Vasari il B. "nella sua fanciullezza, oltre il leggere e lo scrivere, si esercitò grandemente nello abaco" e, sempre secondo la dubbia testimonianza vasariana, lo stesso padre, "vedendo che egli si dilettava molto del disegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] d’ogni genere.
In effetti, già prima dei vent’anni gli fu affidato il prestigioso ruolo pubblico di ‘maestro d’abaco’ a Verona, ove, oltre a impartire lezioni private e pubbliche, come egli stesso dichiara, fu consultato come esperto di calcoli ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] Vasari, 1568, V, p. 459 n. 2). Sempre nel 1525, in compagnia dei due celebri architetti, di G. Leno e di Antonio dell'Abaco, il F. si recò a Parma, città appena conquistata da Clemente VII, e qui "tutti insieme", secondo il Vasari (ibid., V, p. 459 ...
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PETRIBONI, Paolo di Matteo
Gabriella Battista
PETRIBONI, Paolo (Pagolo) di Matteo. – Nacque a Firenze da Matteo di Piero di Fastello (Fastelli) Petriboni e da Caterina di Filippo Lorini (Bonaiuti) presumibilmente [...] , ed. J. Ross Sweeney - S. Chodorow, Ithaca 1989, pp. 305-325; E. Ulivi, Antonio di Giovanni Mazzinghi ed il Petriboni, due abacisti del XV secolo, in Bollettino di storia delle scienze matematiche, XXVII (2007), 1, pp. 1-41; L. Boschetto, Società e ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] 'arte nel gennaio 1452, e lo concluse nel settembre 1462. Prima di quella data, nell'ottobre 1450, era stato a scuola di abaco presso un tal Calandro. Non è chiaro se fu dallo stesso maestro che il L. acquisì quella dimestichezza nella scrittura che ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] specialisti pubblicando a Venezia, nel 1517, il Libro de abaco ("per Nicolo Zopino e Vincentio suo compagno") - dove, inoltre, dar fede a un documento che dice che "maestro Francisco de abacho in casa di Groppi morì adì 10 ottobre 1542" (Verona, Arch ...
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GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] Falcone in S. Margherita a Bisceglie e nella bifora rimontata sulla facciata della cattedrale di Altamura. Sul listello dell'abaco si legge parte di un'iscrizione che, per la sua frammentarietà, non offre ulteriori spunti di lettura: "Doctoris ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] des arts et ses maîtres au XIIIe siècle, Paris 1971, p. 200; C.B. Faulhaber, Retóricas clásicas y medievales en bibliotecas castellanas, in Ábaco, IV (1973), p. 224; J.J. Murphy, Rhetoric in the Middle Ages, Berkeley-Los Angeles 1974, pp. 259 s.; A ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] e ydiota componitore" si definisce il L.), un utilizzo innovativo delle risorse dell'alfabetizzazione apprese alle scuole dell'abaco per la tenuta della contabilità, annotandone le circostanze. Lo specchioumano raccoglie i prezzi mensili dei grani e ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...