SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] livello di dettaglio della rappresentazione grafica costituisce un importante elemento di novità: i disegni di progetto includono l’abaco delle cornici e degli ornati.
Elementi connotativi delle architetture di Sarti furono, fin dagli esordi, la cura ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] modo agli eredi Grassi di chiedere l'annullamento del testamento. Ulteriori controversie legate alla facoltà di eleggere i docenti di abaco e di grammatica, nonché alla scelta della sede più adeguata, fecero sì che il G. non poté assistere alla tanto ...
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TEOFILO da Verona
Luca Ciancio
TEOFILO da Verona. – Secondo una testimonianza autobiografica, nacque a Verona il 13 aprile 1572 e fu battezzato alla presenza di Martino dal Peron e della contessa Isabella [...] , p. 1692; G. Saccardo, Necrologio dei frati minori cappuccini della Provincia Veneta, Padova 1975, p. 380; A. Gunella, Un abaco per trovare la durata del giorno e della notte, in XIII Seminario nazionale di gnomonica. Atti..., Lignano Sabbie d’oro ...
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MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] che abbia qualità ed esperienza assimilabili a quelle paterne. La formazione del bambino, dopo rapidi studi di latino e d’abaco, è perfezionata con l’apprendistato presso una compagnia che avvii il fanciullo alla carriera mercantile. Ciò anche se poi ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] documenti inediti o difficilmente reperibili quali l'introduzione e la parte algebrica del Liber abaci di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e il Trattato d'abaco, più tardi attribuito a Piero della Francesca (III, pp. 288-343).
La grande ...
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FERRARI, Ottavio
Francesco Piovan
Nacque a Milano il 20 maggio 1607 da Giulio e Bianca Bariola.
Perso il padre all'età di quattro anni, rimase affidato alle cure degli zii Barbara Marliani e Francesco [...] buona sostanza, quella di un dizionario etimologico di 318 pagine complessive, dove i vocaboli si susseguono in ordine alfabetico (da "Abaco" a "Zuppa"); in alcuni casi, sotto una sola voce viene radunata un'intera "famigha di parole", di cui vengono ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] a ospedale pediatrico, raccordati da un blocco perpendicolare con annessa una grande sala-auditorium. Si presentava come un abaco dello stile razionalista, con le perentorie scansioni orizzontali, l’uso modulare di finestre a nastro e la composizione ...
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MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] , Paolo dell’Abbaco e F. M. Il primo compasso proporzionale costruito da F. M. e la Operatio cilindri di Paolo dell’Abaco, Firenze 1931; V. Spampanato, Documenti della vita di Giordano Bruno, III, Documenti parigini, Firenze 1933, p. 655; F.A. Yates ...
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PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] indipendente, pp. 7-22); A. Alberti, Niccolò Castiglioni 1950-1966, Lucca 2006, pp. 43 s.; Il conservatorio di musica «Dall’Abaco» di Verona, a cura di L. Och, Verona 2008, pp. 114 s., 225; Studi sperimentali italiani a confronto (14 maggio 1968 ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] passage du premierlivre de la Géometriede Boèce relatifà un nouveau système denumération, Bruxelles 1836). Abbandonato l'uso dell'abaco - le cui ultime tracce si trovano nel Cinquecento - decadde il termine corrispondente, e si designò l'aritmetica ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...