Landucci, Luca
Michele Lodone
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze. Il padre, Antonio di Luca, proveniva dalla podesteria di Dicomano, dove possedeva una casa e un paio di poderi. Con l’eccezione [...] gli anni dal 1450 fino alla morte, avvenuta nel 1516. Grazie a esso sappiamo che a partire dal 1450 L. imparò l’abaco da un certo Calandro. Due anni dopo iniziò l’apprendistato da speziale, e nel 1466 riuscì a mettersi in proprio, acquistando (grazie ...
Leggi Tutto
PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] sa molto della sua infanzia e adolescenza; certo ricevette la classica educazione dei mercanti e frequentò una scuola di abaco, mentre è improbabile che abbia frequentato una scuola di grammatica. Alla morte del padre (1374), Buonaccorso fu inviato ...
Leggi Tutto
La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] da un ductus corsivo adatto a fluidificare l’operazione di scrittura, e insegnata principalmente nelle scuole d’abaco, dove avveniva la formazione dei mercanti (Miglio 1994; Petrucci 2008).
Nello stesso periodo maturò una maggiore attenzione ...
Leggi Tutto
Motivo ornamentale (detto anche riccio) costituito da una spirale formata di elementi per lo più geometrici, ma talora anche naturalistici come fogliami, viticci e simili. Come motivo ornamentale di taluni [...] il capitello composito, dove la v. costituisce l’elemento di passaggio dalla pianta circolare del fusto della colonna all’abaco di pianta quadrata. Il motivo della v. (o della doppia v.) è, inoltre, un caratteristico elemento di raccordo, strutturale ...
Leggi Tutto
Arcipelago dell’Oceano Atlantico, a E della Florida e di Cuba, dal 1973 Stato indipendente nell’ambito del Commonwealth (capo di Stato Elisabetta II di Inghilterra); la capitale è sull’isola New Providence.
Caratteri [...] B., e sono essenzialmente di formazione organogena (calcari corallini). Si distingue un aggruppamento settentrionale (Grande B., isola Abaco), che il canale Providence divide da un secondo aggruppamento centrale. Una parte dell’arcipelago giace su un ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] i numeri ed espone gli algoritmi necessari per aggiungere, sottrarre, moltiplicare e dividere usando carta e penna piuttosto che l'abaco.
È da notare che la retorica del declino scientifico in epoca Ming è stata sviluppata per la prima volta dai ...
Leggi Tutto
computer
Roberto Levi
La macchina 'intelligente' e 'tuttofare'
Il computer è, probabilmente, l'invenzione più importante del Novecento. Nato come macchina per calcolare e poi per elaborare informazioni [...] ha cercato di costruire strumenti e macchine che gli consentissero di effettuare calcoli. Il più antico strumento di questo tipo è l'abaco, già usato in Cina più di quattromila anni fa e, poi, dai Greci e dai Romani. Ancora oggi, per insegnare ai ...
Leggi Tutto
CELER (Celer)
L. Guerrini
Architetto-ingegnere di nome romano, attivo a Roma nel I sec. d. C., dove lavorò in collaborazione con Severus (v.), entrambi chiamati da Tacito (Ann., 15, 42) magistri et machinatores [...] originari di Firenze, città dove questi due nomi erano molto comuni. Sicuramente falsa è la iscrizione sulla pietra reimpiegata come abaco di una colonna nella Chiesa di S. Agnese a Roma, dove si legge Celeri Neronis Augusti L. Il Fabretti e ...
Leggi Tutto
FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] commerciale che il F. attribuiva alla scienza matematica e si trovano risolti o, per lo meno, impostati, come già nel Liber abaci, un gran numero di problemi "curiosi": sono indicati rapporti di misure e monete in uso presso i diversi popoli e vi si ...
Leggi Tutto
BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
**
Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] di notevole valore, partecipando, insieme con altri violoncellisti italiani in quel tempo a Londra (G. C. F. Dall'Abaco, S. Lanzetti, A. Caporale, Pasqualino de Marzis [conosciuto anche come Pasqualini]), a una maggior diffusione del gusto per ...
Leggi Tutto
abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...