CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] patrizia tra le più antiche, illustri e ramificate della Repubblica.
Ricevette le prime nozioni di grammatica, retorica e abaco in qualche scuola dei sestiere di Cannaregio dove, presso la chiesa della Madonna dell'Orto, sorgeva il palazzo Contarini ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] o da un fiore, così come ornato è il balaustrino, cioè la superficie laterale del cuscino. La sovrapposta lastra d'abaco, quadrilatera, non presenta uno spessore eccessivo ed è di norma decorata da un kymation. La trabeazione, similmente a quella ...
Leggi Tutto
calcolo automatico
calcolo automatico insieme delle tecniche utilizzate per far eseguire operazioni di calcolo a uno strumento, oggi in particolare un automa, quale per esempio una calcolatrice o un [...] dall’invenzione e dall’impiego di dispositivi che possano essere di aiuto nel calcolo: le dita, i sassolini, l’abaco, il pallottoliere, particolari cordicelle annodate in uso presso gli incas. Le prime calcolatrici meccaniche risalgono al xvii secolo ...
Leggi Tutto
PLINTO (lat. plinthus, gr. πλίνϑος "mattone")
Luigi Crema
Così chiama Vitruvio (VI, 3 e 7) non solo l'elemento, ordinariamente quadrangolare, che sostiene la base della colonna, ma anche la lastra della [...] e tuscanico. La moderna terminologia riserva tale nome al primo caso, mentre dà alla descritta parte dei capitelli l'appellativo di abaco, da Vitruvio usato solo per l'ordine ionico (III, 5) e per il corinzio (IV, 1). Secondo Vitruvio, nelle basi ...
Leggi Tutto
SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] , Iseppia (Giuseppina), Maria, Giovanna. Gestiva due mulini in affitto, ma faceva vari mestieri: falegname, muratore, insegnante d’abaco. Suonava la «citara» nelle feste: forse un salterio tedesco (Hackbrett) o una cetra da tavolo (Zither). Nel paese ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] anche l'epoca in cui la tradizione delle scuole d'abaco raggiunge il suo massimo sviluppo con la codificazione che Luca Vaticana), la traduzione di Giacomo influenza sia il Trattato d'abaco e il De quinque corporibus regularibus di Piero sia la Summa ...
Leggi Tutto
MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] , il 22 maggio 1630 le scuole aprirono i battenti e il M. vi andò a esercitare la funzione di maestro di scrittura e abaco. Nel 1633 la suola di matematica era ormai in funzione con un’aula propria presso la casa professa dell’Ordine, a S. Maria ...
Leggi Tutto
Questo termine (in greco originariamente "riccio") ebbe nell'antichità varî significati: in Atene si chiamava echino un'urna di terracotta o di metallo, in cui si deponevano gli atti processuali dopo l'istruzione. [...] In architettura è quell'elemento dei capitelli dorico e ionico, che ha profilo curvilineo convesso e si trova subito sotto l'abaco. Esso ci appare dapprima sulle colonne riprodotte in un affresco miceneo di Cnosso. Nel dorico arcaico ebbe un profilo ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Bologna verso il 1690, morto a Stoccarda nel 1753. Nel 1717 era alla corte del Württemberg maestro dei concerti di camera, nel 1731 consigliere di corte e primo maestro di cappella (sino [...] loda alcuni magnifici adagi, la fluente melodia e l'abilità formale. Il suo stile è simile a quello di Evaristo Felice dall'Abaco, e le sue musiche non sono, per valore, troppo inferiori a quelle del veronese. Compose anche pezzi per colascione, e fu ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] di Urbino. L'opera è illustrata da diagrammi, a cui il F. si riferisce nel testo: lo stesso accade nel Libro d'abaco e nel Libellus, cosicché tutti e tre dovettero essere composti prima che il F. diventasse cieco, per una malattia che lo colse nell ...
Leggi Tutto
abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...