Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] utilizzato per far rilevare le diversità tra ragione e immaginazione. Dal canto suo, Fibonacci scrisse diverse opere (il Liber abaci, 1202; la Practica geometriae, 1220; il Flos, 1225; il Liber quadratorum, 1225) in cui dimostra la validità delle ...
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PRAYĀGA/ALLAHABAD
G. Verardi
Allahabad è una delle maggiori città dell'India settentrionale, situata a poca distanza a O del punto in cui la Yamunā confluisce nel Gange. Nello stesso punto confluisce, [...] del mondo» (v.) che fu lo strumento della separazione tra terra e cielo. Nel museo di Allahabad se ne conserva l'abaco, decorato con motivo a caprifogli, tipico di questi monumenti; in antico era probabilmente sormontata da un toro, come una delle ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] hanno né base né capitello; in rari casi sono coronati, come i muri, dall'abituale cornice a guscio, con un abaco, che è come il prolungamento del pilastro stesso. Frequente, specialmente nell'età ramessea, è il caratteristico pilastro osiriano, a ...
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GWALIOR
G. Verardi
Museo. - Il Museo Archeologico di G. nel Madhya Pradesh (India) è sistemato nel Gujari Mahal, un edificio del XVI sec. che si trova all'ingresso del Forte. Venne aperto nel 1922, [...] Asabhā. Da Udayagiri proviene un capitello con tre leoni del III-II sec. a.C. rilavorato in epoca gupta, quando sull'abaco vennero scolpiti i dodici Āditya e i segni zodiacali.
Di epoca kuṣāṇa si conserva un'immagine iscritta di Manibhadra, re degli ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] di Leonardo Fibonacci (1202), preceduto da un trattato sul computo di Guido d’Arezzo nel quale si usavano le cosiddette figure d’abaco (fig. L).
L’uso del principio di posizione è generale, ossia non è affatto limitato alla sola n. con base 10. L ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] si è discusso sull'invenzione del cosiddetto valore posizionale delle cifre; e si è giunti a concludere che tale uso derivi da quello dell'abaco, in quanto ai gettoni di questo strumento si diano i valori n, 10 n, 102 n, 103 n.... ecc., (dove n è un ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] 'indagine promossa dal patriarca ne identifica 258 (7). Si studiavano i classici e i testi sacri, ma anche l'abaco e le istituzioni commerciali.
La scrittura rappresentava il normale veicolo di comunicazione tra l'autorità e i cittadini. Il governo ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] et utile: a ciaschaduno chi vuole uxare larte dela merchadanzia, chiamata vulgarmente larte de labbacho. Il più fortunato dei libri d'abaco tra XV e XVI sec. fu però La nobel opera de arithmethica di Pietro Borghi, apparsa in prima edizione a Venezia ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] erano alcuni strumenti più direttamente collegati con il calcolo, come l'abaco (3000 a.C. ca.) e il regolo calcolatore (di cui notare che nelle macchine di Hollerith e nell'abaco i numeri erano rappresentati nella notazione posizionale tradizionale ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] vissuto nel IV o nel V sec. d.C., usa come metafora una sorta di abaco, in cui un dischetto ha il valore di un'unità, una decina, un centinaio regola per cui 5+0=5. Diverso è il caso dell'abaco, in cui non esiste un simbolo per le posizioni mancanti.
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...