Scrittore e predicatore domenicano (Ferrara 1368 - ivi 1448), inquisitore a Ferrara dal 1410 circa alla morte. Dei suoi scritti è edito il trattato De Christo Iesu abscondito pro solemnitate Corporis eiusdem [...] posto all'Indice; tra le opere manoscritte, un Tractatus de pestilentia e alcune raccolte di sermoni. Gli fu attribuita dal Muratori la cronaca Polyhistoria ab anno 1288 usque ad 1367, di cui è ora considerato autore il benedettino Nicola da Ferrara. ...
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BONI, Onofrio
Mara Bonfioli
Nato a Cortona il 7 nov. 1739 da Girolamo, erudito e letterato che nel 1741 fu segretario dell'Accademia Etrusca, fu avviato agli studi di legge nella città natale e all'università [...] Lodovico I, in Nuovo Giornale dei Letterati di Pisa, VII [1803], pp. 3-33) a quelli di antichità (Lettera... al ch.mo sig. ab. G. Marini sui tempii monopteri degli antichi..., in l'Ape, II [1804], n. 4).
Si rinsaldò la sua amicizia per il Lanzi, per ...
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Giurista (n. Nimega 1647 - m. presso Leida 1725). Insegnò diritto romano prima a Nimega, quindi a Franeker, a Utrecht e infine a Leida, dove fu due volte rettore. Dette vigoroso impulso allo studio delle [...] sue opere: Probabilium iuris civilis libri IV (1674-79); De iure summi imperii et lege regia (1699); De religione ab imperio iure gentium libera (1706); Commentarius in... libros XXVII Digestorum (1724). La raccolta delle opere complete fu pubblicata ...
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Umanista (Forlì 1392 - Roma 1463): il nome Flavio non è che la traduzione umanistica di Biondo (egli si sottoscrisse soltanto Blondus o Blondus Foroliviensis). Dopo qualche peregrinazione e altri uffici, [...] e dal 1434 in poi (salvo un'interruzione tra il 1448 e il 1453) fu segretario apostolico. L'opera maggiore sono le Historiarum ab inclinatione Romanorum imperii decades, che abbracciano la storia d'Italia e d'Europa dal 412 al 1441 e in cui B. seppe ...
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Esploratore britannico (Cropton, Yorkshire, 1789 - Torquay 1857). Col padre, che era baleniere, toccò (1806), a N delle Spitsbergen, la lat. 81º 30′ N, la più alta fino ad allora raggiunta. Esplorò in [...] 320 km) che porta il suo nome, all'entrata del quale nel 1924 è stato fondato il centro di Scoresbysund (550 ab. circa), sede di una stazione meteorologica. Viaggiò in seguito in America (1846) e in Australia (1853). Pubblicò diverse relazioni dei ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] per le scienze applicate ed in particolare per la nascente chimica moderna.
Ad occasionali scritti di geometria (Pensieri dell'ab. F. Boaretti sulla trisezione dell'angolo confutati da V. Dandolo, veneto, Venezia 1793; La fine della faccenda sopra la ...
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Giurista (n. Pallau, Tourenne - m. Parigi 1619 o 1620). Avvocato al parlamento di Parigi, dove acquistò gran fama. Lasciò varie opere, fra cui note ai primi libri del Digesto e del Codice. Tra le opere: [...] De falsa regni Yvetoti narratione, ecc. (1615); Observationes in XXV priores libros Digestorum et in IV priores libros Codicis ad usum fori gallici (1616); Feriae forenses et elogia illustrium togatorum Galliae ab anno 1500 (1619). ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] secolo XI, sappiamo solo quanto egli stesso afferma; in particolare egli si presenta come "frater Gaufredus, ab antecessoribus Malaterra agnomen trahens, felici [ed. Pontieri: "infelici"] curso mundano […] habito, ad felicitatis quietis Mariae cum ...
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Nome sotto il quale è noto lo storico Marcantonio Cocci o Coccio (Vicovaro, Roma, 1436 circa - Venezia 1506). Fece parte dell'Accademia romana di Pomponio Leto e insegnò retorica a Udine (1473-83) e a [...] Biondo, scrisse poesie, orazioni, epistole, opere di argomento giuridico, politico e storico, fra cui Rerum Venetarum ab urbe condita ad Marcum Barbadicum Venetiarum principem libri XXXIII (1487); De latinae linguae reparatione (1489); Enneades sive ...
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Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] ha portato importanti contributi (ricerche sull'approssimazione degli irrazionali algebrici con numeri razionali, dimostrazione della trascendenza di ab, con a numero algebrico diverso da 0 e 1 e b numero algebrico irrazionale, ecc.). Ha risolto ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...