MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] messianici, in quanto l'attributo Sol iustitiae è chiaramente cristologico, viene ripreso da Karl Hampe: "tamen quasi sole recedente ab axe celi ad mare occiduum, ipse reliquit solem genitum" (1917, p. 18); di quella Eritrea accolta da Salimbene de ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] H. Bottrigaro tradotto in parlare italiano, Bologna 1572, A. Benacci; Tyberiadis D. Bartoli de Saxoferato tractatus de fluminibus... ab H. B. nunc demum restitutus, ibid. 1576; Dello specchio che accende il fuoco ad una data distanza,trattato di ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] rivela seguace e imitatore in quella che si suol considerare la sua maggior fatica, la Historia rerum in Italia gestarum ab anno MCCL usque ad annum MCCCXVIII.
Sebbene il centro ideale dell'opera sia costituito dalla novitas della spedizione italiana ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] diligentiae! ut cum sis mirifice antiquitatis amator, illam in transcribendo effingeres et exprimeres, ut vel minima omnia ab exemplari excerpseris" (ibid., p. 644). Quanto subito di seguito Guarino aggiunge sembra circoscrivere il ruolo del L ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] versi 178 ss.: "At pater Aeneas curarum mole levatus / tantarum, subito ad coelum pia lumina palmis / extulit et tales effudit ab ore loquellas", subito dopo che il cherubino inviato da Dio per intercessione di s. Pietro ha concluso la sua "exortatio ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] dato nell'articolo Come si pubblicano i nostri classici,in Pègaso, III (1931), pp. 603-608, uscirono spesso rinnovate ab imis prospettive critiche e problemi d'edizione: basti pensare al capovolgimento di giudizio sul codice Mannelli; alla messe di ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] donna senza essere corrisposto o non piuttosto ottenere il suo amore con inganni e con ogni sorta di falsità (ab tota falsura), se necessario? Il trovatore configura due modelli di comportamento, due universi etici incommensurabili: la sfera della ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] tra Roma e Venezia, "regina profundi", di cui egli esalta la vocazione alla pace; rifiuta seccamente, nell'AdRufum... nostros ab aula recessus improbantem meque iterum eodem ludo includere satagentem apologia (Patavii s.d.), l'invito a tornare a Roma ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] poetiche, esclusi quei versi, soprattutto giovanili, che potessero avere sospetto di lascivie amorose (Poemata Omnia diligenter ab ipso recognita, Romae 1585).
Nel 1586 lasciò l'insegnamento, avendogli il cardinale finalmente assegnata la provvisione ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] pubblicato nel 1831 una Lettera al sig. Raffaele Liberatore intorno ad alcune proposizioni contenute nella lettera di V. Monti all'ab. Bettinelli, il L. curò una fortunata raccolta di Opere inedite e rare di Vincenzo Monti (6 volumi, Napoli 1833-36 ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...