CARAFA, Giuseppe Maria
Agostino Lauro
Nacque a Nola da Giovan Battista signore di Rivonigro e successivamente duca di Montenero e da Fortunata Carmignano il 15 marzo 1717 e fu battezzato nella cappella [...] gli commissionò la storia dell'istituto, pubblicata nel 1751 col titolo: De Gymnasio Romano et de eius professoribus abUrbeconditalibri duo (riedita nel 1971 in ristampa anastatica).
Nonostante la severa critica del Renazzi (I, p. XVI), l'opera ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] Colonna: fu probabilmente da questi incontri che si presentò al Petrarca la possibilità di ricomporre quanto era possibile conoscere degli AbUrbeconditalibri di Livio, anche grazie al fatto che proprio l'amicizia col D. gli offrì la possibilità di ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] la metà del sec. VI e perché Cassiodoro, nel primo libro delle sue Institutiones divinarum et saecularium litterarum, scritte anch'esse dopo po' troppo avanzata, fissandola all'anno 754 abUrbecondita. A ragione D. viene considerato il fondatore ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] l'Eneide, il Breviarium aburbecondita di Eutropio, opere di Girolamo, Agostino, Tommaso d'Aquino, Niccolò di Lira, nonché la Fons memorabilium universi di Domenico Bandini.
Particolarmente consistente, se rapportata agli altri libri, è la presenza ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] conferma e la ricerca si orientava anche verso ciò che nel libro ippocratico L'antica medicina è indicato come 'le cose celesti e sopra ogni altra dedita alle pratiche religiose" (Tito Livio, Aburbecondita, V, 1, 6) o hanno fornito addirittura la ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] consultate Ricordano Giachetto e Malespini, Historia Florentina aburbecondita usque ad a. 1286, ibid., Monastici, II, ibid., ivi 1865, pp. 260 ss.; Flores Historiarum libri tres, III, in Rerum Britannicarum Medii Aevi scriptores (Rolls Series), XCV ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] e nei Fasti, curò Plutarchii de placitis philosophorum libri quinque (Florentiae 17-50) con una appendice critica indurlo ad un progetto della vastità della Series Praefectorum Urbis abUrbecondita ad annum usque MCCCLIII sive a Christo nato DC ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] indicazioni petrarchesche. Scene miniate, eseguite probabilmente da miniatori italiani, presenti numerosi ad Avignone, volle per ogni libro degli Aburbecondita, ed il manoscritto fu in seguito acquistato, ad Avignone nel 1352, dal Petrarca, che a ...
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PIRELLI, Filippo Maria
Micol Ferrara
PIRELLI, Filippo Maria. – Nacque ad Ariano (l’attuale Ariano Irpino) il 29 aprile 1708 da Domenico, appartenente al patriziato locale, e Camilla Miranda. Durante [...] . della biblioteca Minieri Riccio, III, Napoli 1869); G. Carafa, De Gymnasio Romano et de eius professoribus abUrbecondita usque ad haec tempora libri duo..., Roma 1751, cap. 8, pp. 553-554; Memorie istoriche degli uomini illustri della Regia città ...
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absit iniuria verbo
‹... ini̯ùria ...› (lat. «sia lungi dalla parola l’offesa»). – Adattamento di una frase dello storico latino Tito Livio (che nel libro IX, cap. 19 della sua storia di Roma Ab urbe condita dice: absit invidia verbo); si...