Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] A parte il freddo e artificioso genere panegiristico, i maggiori classici del Medioevo iranico sono mistici, dall’autore di quartine AbūSa‛īd ibn Abī l-Khair ai grandi creatori dei mathnavī (poemi) allegorici Farīd ad-dīn ‛Aṭṭār e Gialāl ad-dīn Rūmī ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] c.d. Nisan Tası eseguita per l'ilkhanide AbūSa ῾īd (1319-1335) e conservata nella Tekke di -Chirvani, The White Bronzes of Early Islamic Iran, MetMJ 9, 1974, pp. 123-151; id., Les Bronzes du Khorasan, Studia Iranica 3, 1974, pp. 29-50; 4, 1975, ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] privilegiate rispetto a quelle degli altri pianeti da parte di astrologi persiani, come Sa'dān Abū-Sa'īd Shādān, vissuto in Iran alla fine del sec. 9° e discepolo di Abū Ma῾shar. Negli Excerpta de secretis Albumasaris (Roma, BAV, Vat. lat. 4603, c ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] furono costruite dai tre sovrani marinidi che si succedettero sul trono nella prima metà del secolo. Al primo di questi sovrani, AbūSa῾īd ῾Uthmān II (1310-1331), si deve la costruzione delle madrase di Fās al-Jadīd (1320), del Ṣahrīj e al-Sba῾iyyīn ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] operanti nel periodo del sovrano ilkhanide AbūSa'īd (1317-1334).Particolarmente interessanti per quanto Quds Literature, Israel Oriental Studies 1, 1971, pp. 263-271; J.W. Allan, Abū'l-Qāsim's Treatise on Ceramics, Iran 11, 1973, pp. 111-120; A. ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] ' della tomba di Abramo, anche se non è tuttora ben chiara la portata di tale intervento; nel 1320 l'emiro AbūSa῾īd ῾Alam al-Jāwulī, governatore della Siria, portò a termine la costruzione di una nuova moschea (Jāwuliyya) contigua al muro orientale ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] meticolosa precisione di Vasari - sui pittori del passato, quali il celebrato Aḥmad Mūsā (attivo all'epoca del sovrano mongolo AbūSa῾īd, 1316-1336), di cui lo scrittore poeticamente afferma che "svelò il volto della pittura e inventò il tipico stile ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] Aḥmad Mūsá, che operò all'epoca del sovrano ilkhanide AbūSa'īd (1317-1334). Altre botteghe sono state identificate in vari , Scrittura e civiltà 14, 1990, pp. 281-331; id., Le manuscrit islamique: caractéristiques matérielles et typologie, in Ancient ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] IV d'Asburgo (m. nel 1358; Vienna, Dom-und Diözesanmus.); la stoffa reca il nome e i titoli che il sovrano ilkhanide AbūSa῾īd (1317-1335) assunse dopo il 1319 e la sua sicura origine ha permesso di datare allo stesso periodo una serie di tessuti di ...
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TLEMCEN
F. Cresti
(arabo Tilimsān)
Città dell'Algeria occidentale, non lontana dal confine con il Marocco.
Erede della romana Pomaria, della berbera Agādir, dell'almoravide Tāgrārt e della merinide [...] ᾽l-Ḥasan (Sidi Bel Hasan; oggi trasformata in sede del museo locale), costruita nel 1296 sotto l'abdalwadide AbūSa῾īd Uthmān. Si tratta di una sala di preghiera quadrangolare, con tre navate sostenute da colonne di onice: i soffitti artesonados in ...
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