CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] e astronomo vissuto a Ujjani (India) presso la corte di Vikramaditya (Warburg, 1932; Saxl, 1985). Su questa base, tra l'altro, AbūMa'shar nel Kitāb Mawālid al-rijāl wa᾽l-nisā᾽ (Libro delle nascite degli uomini e delle donne) fissò le regole della ...
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BONO, Pietro (Bono Lombardo)
Cesare Vasoli
Solo scarse notizie si possiedono sulla vita del B., autore di un trattato di alchimia, la Pretiosa margarita novella, a quanto attesta l'explicit dello stesso [...] aristotelica di quest'opera è stata posta in serio dubbio, ma ritiene che la testimonianza di Haly sia argomento sufficiente per di medicina (Galeno e Avicenna) e di astrologia (AbūMa`shar).
Come gran parte dei trattati di alchimia del tempo, ...
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GERARDO da Feltre (Gerardus de Silteo; Gerardus de Silcro)
Luigi Canetti
Originario presumibilmente di Feltre (Belluno), nacque forse, stando a un oroscopo tramandato nella sua opera e probabilmente [...] rappresentanti della tradizione astronomica islamica, specialmente AbūMà'shar (Albumasar), viene assunto da G. tra A catalogue of incipits of Mediaeval scientific writings in Latin, I, Cambridge, MA, 1937, p. 347; M. Grabmann, Die "Summa de astris" ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] : Tolomeo dal Quadripartito, dall'Almagesto, e dall'apocrifo Centiloquio, il Corpus hermeticum, la Storia naturale di Plinio, AbúMá'shar, Alchindi, Máshá'-alláh e Haly, sul quale il B. fonda le sue dieci regole di astronomia giudiziaria.
Bibl ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] quest'ultima non dipende, come vorrebbero alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli tipo): si tratta di varie opere aristoteliche, di Haly, di AbuMa'shar e di Masha'-allah.
Fonti e Bibl.: G. F. Achillini ...
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Astronomo e astrologo musulmano (n. Balkh - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d. C.), noto in Occidente sotto il nome di Albumasar. Le sue opere astronomiche in arabo rivelano forte influsso di dottrine persiane; furono tradotte in latino nel sec. 12º da Ermanno Dalmata (Introductorium in astronomiam) e Giovanni da Siviglia (Introductorium in astronomiam, De magnis coniunctionibus et annorum revolutionibus, ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] Ancora ai tempi di Shar-kalī-sharri, Ur-Bau costruì un grande tempio al dio locale Ningirsu. Ma il principe più celebre più antichi. Egli è detto il re degli dei ed è il loro padre, abū ilāni. Abita nel Cielo di Anu e siede sul trono con davanti a sé ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] il suo credo fondamentale come riproducente l'insegnamento catechistico di Abū Ḥanīfah. Benché non esista alcun legame necessario tra la scuola solo interprete autorizzato della Legge o sharī‛ah (v. n. 3); ma divergono fra loro nel considerare la ...
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Fondatore del primo grande impero persiano, apparteneva alla dinastia degli Achemenidi (v.), che aveva fondato nella Susiana un piccolo regno. Il nome, nelle antiche iscrizioni cuneiformi Kurush. nelle [...] IX anno, cioè nel 547, appare col titolo di shar Parsu "re di Persia". Ciò ha conferma dalle notizie contenute nel grande cilindro di Abū Ḥabbah di Nabonide, e babilonesi C. avrebbe fatto uccidere Creso, ma le fonti greche attestano unanimi che egli ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] est di Babilonia, ma comprendenti anche alcuni esemplari rinvenuti in siti posti molto più a sud-est, fino a Shar-i Sokhta, sul dell'insediamento meridionale di Fara ma almeno il 40% di quelli registrati negli archivi di Abu Salabikh. Inoltre, la ...
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