AbuBakr
Primo dei «califfi ben guidati» (m. Medina 634). Meccano, fra i primi convertiti all’islam, accompagnò Maometto nell’egira e ne divenne poi suocero, come padre di ‛A’isha. Eletto califfo («successore») [...] di Maometto (632), domò la rivolta dei beduini d’Arabia (ridda) e dette inizio alle grandi conquiste in Siria e Mesopotamia ...
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AbuBakr ibn 'Umar
AbuBakr ibn ‛Umar
Leader degli Almoravidi (m. 1087). Si dedicò a consolidare le conquiste a S del Sahara e affidò il potere supremo al cugino Yusuf ibn Tashufin, trovandosene emarginato. [...] Ritornato nel merid., si dice abbia guidato l’attacco almoravide contro il regno del Ghana nel 1076-77; in ogni caso le sue attività indebolirono la compagine di questo regno e diedero impulso all’islamizzazione ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] un miglioramento dei rapporti con gli Stati arabi della regione. Nel 1985 la presidenza del consiglio passò a H. AbūBakr al-‛attās, che dopo contrasti all’interno del gruppo dirigente e gravissimi scontri assunse anche la presidenza della Repubblica ...
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Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] guidati
Alla sua morte Maometto non aveva indicato il suo successore alla guida della comunità. La scelta cadde sull'anziano AbūBakr, uno dei primi ad avere abbracciato l'islam, che fu nominato califfo (in arabo khalifa, cioè "successore"). Il breve ...
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Secondo califfo (m. 644), tra i compagni e consiglieri del Profeta: è una delle maggiori figure dell'Islam. Eletto califfo per designazione di AbūBakr (634), diresse da Medina le grandi spedizioni arabe [...] di conquista (Siria, Persia ed Egitto); iniziò l'organizzazione dell'impero arabo, stabilendone le fondamentali norme legislative, ebbe parte notevole nell'elaborazione della legge religiosa e introdusse ...
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Organizzazione islamica di stampo jihadista, attiva soprattutto tra l'Iraq e la Siria, precedentemente noto come Isis (Stato islamico dell'Iraq e della Siria) o Isil (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). [...] si è diffuso anche in Siria con il nome di Stato islamico dell'Iraq e della Siria (Isis) sotto la guida di AbuBakr al-Baghdadi, che nel giugno 2014, cambiando nuovamente il nome in Is (Stato islamico), ha dichiarato l'istituzione del Califfato nei ...
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Termine arabo («apostasia, ritorno a un costume precedente») che indica il ritorno dall’islam all’incredulità. Con esso è designata la ribellione, avvenuta poco dopo la morte di Maometto, di molte tribù [...] arabe che, ritenendosi legate solo personalmente al Profeta, rifiutarono l’obbedienza ad AbūBakr. I ribelli furono sgominati nella battaglia di al-Yamāma (633). ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in arabo della celebre enciclopedia medica al-Ḥāwī (cioè Continens 'che racchiude e tiene insieme') dell'antico naturalista di Rayy, AbūBakr Muḥammad ibn Zakariyyā' al-Rāzī (lat. Rhazes). La fece tradurre in latino da un ebreo di Agrigento, in quel ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] 1076 il suo assetto islamico, oggi a stento riconoscibile tra le rovine.
Da studi recenti risulta che in prossimità di Aghmāt, AbūBakr b. 'Umar pose nel 462 a.E./1069 un campo militare dove l'anno successivo Yūsuf b. Tāshufīn decise la costruzione ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] II l'Egitto e la Siria meridionale erano assoggettati a un sovrano ayyubide d'Egitto. A partire da al-῾Ādil AbūBakr (596-615/1200-1218), fratello del Saladino, il sovrano era contemporaneamente anche il capo supremo della federazione delle famiglie ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...