MOGADISCIO (arabo Maqdishu, che si trova vocalizzato anche Maqdashu; somalo Ḥamar; A. T., 116-117)
Enrico CERULLI
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Capoluogo della Somalia Italiana, sull'Oceano Indiano, a circa 2° di lat. N. Ha clima [...] il qāḍī alla città. Più tardi, nella seconda metà del sec. XIII, la federazione accettò la sovranità ereditaria di un sultano: AbüBakr ibn Fakhr ad-Dīn, il quale confermò a sua volta i privilegi dei Qaḥṭānidi. Il sultanato coincise con un periodo di ...
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Arabo musulmano di Spagna, illustre come filosofo, come matematico, come medico e come cultore teorico e pratico di musica; nato a Saragozza verso la fine del sec. V èg., XI d. C., vissuto dapprima in [...] varie città spagnuole e poi a Fez, ove morì avvelenato nel ramaḍān 533, maggio 1139. Il suo nome completo è AbūBakr Muḥammad ibn Yaḥyà ibn aṣ- Şā'igh, col soprannome Ibn Bāggiah o Ibn Bāgiah (probabilmente il neolatino Pace), da cui il latino ...
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GHERARDO da Cremona
Carlo Alfonso Nallino
Famoso traduttore di opere scientifiche dall'arabo in latino, nato a Cremona e quivi morto nel 1187 a 73 anni di età. Dopo avere studiato in patria filosofia [...] Affla (Norimberga 1534), il commento di Anaritius o an-Nairīzī ai primi dieci libri d'Euclide (Lipsia 1899), il commento di AbūBakr Muḥammad ibn Abd al-Bāqī al libro decimo di Euclide (Roma 1863-1864, Lipsia 1899), l'opuscolo di Ibn al-Haitham ...
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. Nome portato da molti scrittori arabi e persiani, significante "il nativo di Baihaq" (distretto presso Nīsābūr). Se ne citano qui sotto i più noti:
1. Ibrāhīm ibn Moḥammed al-Baihaqī fiorì al tempo del [...] una storia universale di cui non si conoscono codici. Fiorì nel sec. VI dell'ègira, XII d. C. Poco si conosce della sua vita.
3. AbūBakr Aḥmad ibn al-Ḥusain al-Baihaqī, tradizionista e giureconsulto sciafeita, morto nel 458 ègira (1066 d. C.).
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] l'annientamento dell'impero sassanide furono immediata conseguenza della campagna militare che, per iniziativa dei due primi califfi (AbūBakr e ‛Omar), aveva portato alla conquista della Babilonide e, subito dopo la battaglia di al-Qādisiyyah (16 eg ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] , si manifesta una critica indipendente e una tendenza a nuovi esperimenti. Il più grande dei medici di questo periodo è Rhazes (AbūBakr Muḥammad ibn Zakariyya' ar-Rāzī), vissuto fra l'850 e il 923. Egli fu persiano d'origine e venne considerato il ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] quattro califfi, gli Zaiditi sono divisi fra loro: l'ala sinistra, detta dei Giārūdī, qualifica i primi tre califfi (AbūBakr, ‛Omar, ‛Othmān) come illegittimi, come aventi usurpato il posto che, invece, spettava ad ‛Alī per esplicita designazione di ...
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GRĀÑ (in amarico "mancino"; soprannome di ahmad ibn Ibrāhtm)
Enrico Cerulli
Nativo dello stato musulmano dell'Adal (nel sud-est dell'Etiopia), si segnalò tra i soldati del garād Abūn ibn Adash, condottiero [...] Morto Abūn, G. postosi a capo del partito d'opposizione alla dinastia regnante iniziò una lunga lotta contro il sultano AbūBakr ibn Muhammad, che fu ucciso. Allora G., nominato sultano di Adal il fratello del defunto, concentrò nelle sue mani tutti ...
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KUNYAH (in arabo, lett. "metafora, metonimia")
Elementi dell'onomastica araba e arabo-musulmana, consistente nel nome assunto da una persona come "padre" (in arabo Abū) di un dato figlio, di solito il [...] primogenito (p. es. AbūBakr "padre di Bakr", Abū ‛Abd Allah "padre di ‛Abd Allāh", ecc.). Si può quindi tradurre con "tecnonimico". È elemento frequentissimo nel nome arabo, con accezione prevalentemente distintiva e onorifica, a preferenza del ...
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IBN al-FAQĪH
Michelangelo Guidi
. Nome con cui è noto lo scrittore arabo di geografia AbūBakr Aḥmad ibn Muḥammad ibn Isḥāq al-Hamadhānī, nativo della Persia, il quale all'inizio del sec. X d. C. compose [...] un "Libro dei Paesi" (Kitāb al-Buldān), di cui ci è conservato un compendio pubblicato da M.J. De Goeje nel vol. V (Leida 1885) della Bibliotheca Geographorum Arabicorum ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...