La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] North, John D., Horoscopes and history, London, Warburg Institute, 1986.
Pingree 1968: Pingree, David, The thousands of AbūMa῾shar, London, Warburg Institute, 1968.
‒ 1997: Pingree, David, Māshā᾽allāh: Greek, Pahlavi, Arabic and Latin astrology, in ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] - questo il termine tecnico dell'operazione - passò nelle conoscenze di AbūMa῾shar, l'Albumasar dei latini (sec. 9°), e da qui in chi nasceva sotto l'influsso di quel particolare pianeta (ma anche segno zodiacale, visto che i pianeti hanno sede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] di una tradizione obsoleta, un discredito dal quale non le sarebbe stato agevole né breve risollevarsi.
Opere
Albumasar (AbuMa’shar al-Balkhi), De magnis coniunctionibus, annorum revolutionibus ac eorum profectionibus, August 1489.
L. Bellanti, De ...
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BENAZZI, Lattanzio
Paola Zambelli
Nacque a Bologna nel 1499 dal conte Vincenzo; vi si laureò l'8 genn. 1538 in arti e medicina e fu ammesso al Collegio dottorale. Dall'anno accademico 1537-38 fu professore [...] : Tolomeo dal Quadripartito, dall'Almagesto, e dall'apocrifo Centiloquio, il Corpus hermeticum, la Storia naturale di Plinio, AbúMá'shar, Alchindi, Máshá'-alláh e Haly, sul quale il B. fonda le sue dieci regole di astronomia giudiziaria.
Bibl ...
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BENAZZI, Giacomo
Paola Zambelli
Nacque da una nobile famiglia bolognese prima del 1471. Questa data può esser dedotta approssimativamente dalla circostanza che nel 1501 (come poi di nuovo nel 1505) [...] quest'ultima non dipende, come vorrebbero alcuni, dai demoni, ma dalla tradizione dei Caldei, degli Egiziani, degli Arabi, degli tipo): si tratta di varie opere aristoteliche, di Haly, di AbuMa'shar e di Masha'-allah.
Fonti e Bibl.: G. F. Achillini ...
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Astronomo e astrologo musulmano (n. Balkh - m. Wāsit, Mesopotamia centrale, 886 d. C.), noto in Occidente sotto il nome di Albumasar. Le sue opere astronomiche in arabo rivelano forte influsso di dottrine persiane; furono tradotte in latino nel sec. 12º da Ermanno Dalmata (Introductorium in astronomiam) e Giovanni da Siviglia (Introductorium in astronomiam, De magnis coniunctionibus et annorum revolutionibus, ...
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