AbuBakr
Primo dei «califfi ben guidati» (m. Medina 634). Meccano, fra i primi convertiti all’islam, accompagnò Maometto nell’egira e ne divenne poi suocero, come padre di ‛A’isha. Eletto califfo («successore») [...] di Maometto (632), domò la rivolta dei beduini d’Arabia (ridda) e dette inizio alle grandi conquiste in Siria e Mesopotamia ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] malattia, lasciando la sua comunità senza capo designato, ma con una cerchia di uomini d'alto valore religioso e civile (AbūBakr, ῾Omar, ecc.), che continuarono in parte, come califfi, l'opera del fondatore. Il giudizio storico sulla figura di M., a ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] la guerra civile: a dare la notizia fu il leader dell’ISIS AbuBakr al-Baghdadi, ma Jabhat al-Nusra, pur confermando l’esistenza di ’ostaggio francese Hérve Gourdel; nelle Filippine è stata Abu Sayyaf a minacciare l’uccisione di due tedeschi. ...
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Compagno e segretario di Maometto (n. Medina - m. tra il 660 e il 675). Dopo la morte del Profeta (632), conservò questo e altri uffici sotto i primi tre califfi. Raccolse una prima volta per uso privato [...] di AbūBakr i testi coranici, e fu poi il principale raccoglitore della redazione ufficiale definitiva, ordinata da ῾Othmān (650 circa). ...
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Termine arabo («apostasia, ritorno a un costume precedente») che indica il ritorno dall’islam all’incredulità. Con esso è designata la ribellione, avvenuta poco dopo la morte di Maometto, di molte tribù [...] arabe che, ritenendosi legate solo personalmente al Profeta, rifiutarono l’obbedienza ad AbūBakr. I ribelli furono sgominati nella battaglia di al-Yamāma (633). ...
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rāshidūn Epiteto (arabo «retti, ben guidati») con cui l’ortodossia sunnita designa i primi 4 califfi dell’Islam (AbūBakr, ‛Omar, ‛Othmān, ‛Alī), considerati come i sovrani ideali procedenti sulle orme [...] segnate da Maometto ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] quattro califfi, gli Zaiditi sono divisi fra loro: l'ala sinistra, detta dei Giārūdī, qualifica i primi tre califfi (AbūBakr, ‛Omar, ‛Othmān) come illegittimi, come aventi usurpato il posto che, invece, spettava ad ‛Alī per esplicita designazione di ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] e datato appartiene a questa nuova serie di manufatti: si tratta di un esemplare con la base a tronco di cono opera di AbūBakr ibn Ḥajjī Jaldak, ghulām ('apprendista') di Aḥmad ibn ῾Umar al-Dhakī al-Mawṣīlī, datato 622 a.E./1225-1226 e conservato a ...
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Islam
Cristiana Baldazzi
La sottomissione a Dio e a Maometto, il suo inviato
Col termine arabo Islam, letteralmente "sottomissione a Dio", si intende, oltre alla religione musulmana fondata da Maometto [...] prime rivelazioni intorno ai quarant'anni; i primi ad abbracciare l'Islam sono sua moglie Khadija, suo nipote 'Ali, AbuBakr e 'Umar, futuri califfi (califfato). Ma la potente aristocrazia Quraysh non vede di buon occhio la predicazione di Maometto ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] secondo libro del Ad Almansorem di al-Rāzī, il De coitu di Costantino Africano e il De nativitatibus di AbūBakr (Albubather), ove si descrive come le caratteristiche fisiche e intellettuali del nascituro dipendano sia dalla posizione dei pianeti sia ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...