AbuBakr
Primo dei «califfi ben guidati» (m. Medina 634). Meccano, fra i primi convertiti all’islam, accompagnò Maometto nell’egira e ne divenne poi suocero, come padre di ‛A’isha. Eletto califfo («successore») [...] di Maometto (632), domò la rivolta dei beduini d’Arabia (ridda) e dette inizio alle grandi conquiste in Siria e Mesopotamia ...
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AbuBakr ibn 'Umar
AbuBakr ibn ‛Umar
Leader degli Almoravidi (m. 1087). Si dedicò a consolidare le conquiste a S del Sahara e affidò il potere supremo al cugino Yusuf ibn Tashufin, trovandosene emarginato. [...] Ritornato nel merid., si dice abbia guidato l’attacco almoravide contro il regno del Ghana nel 1076-77; in ogni caso le sue attività indebolirono la compagine di questo regno e diedero impulso all’islamizzazione ...
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Fondatore della religione islamica (La Mecca 570 circa - Medina 632). È considerato dai musulmani il sigillo dei profeti, cioè colui che ha concluso il ciclo della rivelazione iniziata da Adamo. M., figura [...] malattia, lasciando la sua comunità senza capo designato, ma con una cerchia di uomini d'alto valore religioso e civile (AbūBakr, ῾Omar, ecc.), che continuarono in parte, come califfi, l'opera del fondatore. Il giudizio storico sulla figura di M., a ...
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Secondo califfo (m. 644), tra i compagni e consiglieri del Profeta: è una delle maggiori figure dell'Islam. Eletto califfo per designazione di AbūBakr (634), diresse da Medina le grandi spedizioni arabe [...] di conquista (Siria, Persia ed Egitto); iniziò l'organizzazione dell'impero arabo, stabilendone le fondamentali norme legislative, ebbe parte notevole nell'elaborazione della legge religiosa e introdusse ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] università con una dissertazione, pubblicata nel 1537, sul nono libro ad Almansorem del medico arabo Rhazes (AbūBakr Muḥammad ibn Zakariyyā') (Paraphrasis in nonum librum Rhazae […] ad Almansorem, de affectuum singulorum corporis partium curatione ...
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Compagno e segretario di Maometto (n. Medina - m. tra il 660 e il 675). Dopo la morte del Profeta (632), conservò questo e altri uffici sotto i primi tre califfi. Raccolse una prima volta per uso privato [...] di AbūBakr i testi coranici, e fu poi il principale raccoglitore della redazione ufficiale definitiva, ordinata da ῾Othmān (650 circa). ...
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'A'isha
‛A’isha
Terza moglie di Maometto e sua prediletta (n. ca. 614-m. Medina 678). Figlia di AbuBakr, primo dei califfi ortodossi, andò in sposa a Maometto a soli sei anni e, dopo la morte di lui, [...] prese parte agli eventi drammatici della sua successione. Contraria sia al terzo califfo ortodosso, ‛Uthman, sia al suo successore ‛Ali, si unì ai due nemici di questo, Talha e al-Zubair, e guidò da Bassora ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] secondo libro del Ad Almansorem di al-Rāzī, il De coitu di Costantino Africano e il De nativitatibus di AbūBakr (Albubather), ove si descrive come le caratteristiche fisiche e intellettuali del nascituro dipendano sia dalla posizione dei pianeti sia ...
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ALPAGO, Andrea
Giorgio Levi della Vida
Medico e arabista, nato a Belluno poco dopo la meta del sec. XV, morto nel 1521. Sembra appartenesse all'antica famiglia bellunese dei Bongaio conti di Alpago, [...] pubblicato nei nn. 1 (ed. 1555) e 4]; De medicinis principum non horribilibus [è probabilmente "at-Tibb al-mulūki" di AbūBakr Muḥammad ibn Zakariyyā' arRāzī (Rhasis) (sec. IX-X)]; De lapidibus pretiosis [è forse "Azār al-afkār fī giawāhir al-aḥgiār ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] Gaza; Recepta in nonum librum Almansoris, inserite nel Tractatus nonus libri qui Almansoris inscribitur del medico arabo AbūBakr Muḥammad ibn Zakariyyā Rizà (Rhazes, Racis), Venetiis 1517, di cui un manoscritto cartaceo del secolo XIV, copiato ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...