CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] il napoletano Vespasiano Caracciolo (aio dell'unico figlio del duca, Federico Ubaldo) si era prodigato a illustrare i suoi meriti culturali e la sua onestà. A Urbino il C. fu accolto come custode della biblioteca ducale, fu nominato consigliere e gli ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ., in Lares, LIX (1993), pp. 405-437; P. Cherchi, Aspetti della fortuna degli Apophtegmata, in Erasmo, Venezia e la cultura padana nel '500, a cura di A. Olivieri, Rovigo 1995, pp. 165 s.; U. Tucci, Le professioni nella Piazza universale di T. G., in ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] questo suo commento, autografo, è l'attuale codice 397 della Bibl. Casanatense di Roma). In seguito estese il commento a tutta la raccolta di Giovenale, come dimostra il manoscritto, anch'esso autografo, ora Vat. lat. 2710 della Bibl. apost. Vaticana ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] 499; n.s., XI (1780), col. 824; n.s., XIV (1783), col. 519; n.s., XVII (1786), coll. 311-313; G. Baretti, La Frusta letteraria, a cura di M. Bontempelli, III, Milano 1929, pp. 219 s. e passim; C.G. Della Torre di Rezzonico, Elogio del sig. abate C.I ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] e al bembismo imperanti con l'adesione allo schema consueto di celebrazione della bellezza-virtù della donna, cui seguono la resipiscenza e la preghiera a Dio e alla Vergine perché guidino il poeta sulla via della salvezza. Tratto peculiare del G è l ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] programmatica: "Per ogni male dire, parlare, sfogare, dolersi senz'offesa di Dio o del prossimo o con la bocca o con la penna", a esprimere la protesta contro l'apatia e l'impassibilità stoica di fronte al dolore, e l'idea della comunicazione della ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] per porsi in musica e rappresentarsi […] nel presente Autunno non ha dubitato, per mezzo di sue lettere inviatemi, raccomandarne a me la direzione, sul riflesso dell’antica amicizia che passa tra di noi» (cit. in Lattanzi, 2007, p. 203).
Forse in ...
Leggi Tutto
GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] incompleta, della Poetica d'Aristotele, eseguita sull'edizione Basilea 1537.
Fonti e Bibl.: G.B. Gelli, Letture edite e inedite sopra la Commedia di Dante, a cura di C. Negroni, Firenze 1887, I, pp. 31 s., 39, 43, 94, 108 s., 113, 118, 207, 243, 249 ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] il Boccaccio, in Medioevo e Rinascimento, Studi in onore di B. Nardi, Firenze 1955, 1, p. 5 n. 5; la lett. a Pietro, già pubbl. da A. Hortis, Studj sulle opere latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 347 s., è ora meglio in Billanovich, ibid., pp. 6 ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] emblematicamente rappresentando l'anello di congiunzione fra le due generazioni dell'umanesimo romano tra Quattro e Cinquecento. Per la venuta a Roma del Barbaro quale oratore della Serenissima nel 1491 l'I. aveva del resto già composto un carme ...
Leggi Tutto
a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...