Macellazione degli animali destinati all’alimentazione. I metodi di m. sono diversi: a) colpo di mazza alla fronte o alla nuca; b) sgozzamento o giugulazione semplice; c) enervazione, utilizzabile solo [...] idrico, ubicazione favorevole dal punto di vista viario e convenientemente distante da nuclei abitativi, attrezzatura atta a permettere la massima igiene nelle operazioni di m., limitando al minimo indispensabile le manipolazioni della carne e il ...
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Prodotto di essudazione di diverse piante (Ombrellifere, Guttifere, Terebintacee ecc.), costituito da una miscela di gomma e di resina e spesso di olio essenziale. Le g. sono sostanze solide, di odore [...] si estrae mediante incisioni un liquido che all’aria indurisce rapidamente dando la g. che si presenta in masse irregolari, da incolori a gialle, trasparenti od opache, a frattura concoide, solubili in acqua. Le soluzioni hanno potere adesivo, sono ...
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Coscia di maiale conservata tramite salatura e stagionatura oppure cottura.
Dalla lavorazione delle cosce dei suini si possono ottenere il p. crudo (o stagionato) e il p. cotto. In Italia, nella preparazione [...] vengono tenuti, per 6-7 giorni, in apposite celle per consentire l’ulteriore penetrazione del sale e la perdita di parte dell’acqua contenuta nelle carni. A una nuova salatura, segue un’altra permanenza in cella, di circa 18 giorni, al termine della ...
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Farmaci derivati dell’ammide dell’acido solfanilico (solfanilammide) e di alcune ammidi sostituite, introdotti nella terapia antibatterica da G. Domagk nel 1935 e quasi contemporaneamente da E.F.A. Fourneau [...] sulfamidica è divenuta più agevole grazie alla realizzazione di composti (tra cui la solfametossipiridazina) che, oltre a scarsa tossicità, presentano anche lenta metabolizzazione, consentendo il raggiungimento di concentrazioni plasmatiche ...
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Miscela di idrocarburi paraffinici (➔ alcani) saturi e non saturi, a catena lineare o ramificata, contenenti in genere da 20 a 40 atomi di carbonio circa; presente in quantità variabile nei petroli grezzi, [...] nell’etere, nel solfuro di carbonio ecc.; brucia con fiamma chiara, non reagisce a freddo con gli acidi solforico, nitrico ecc. Distillando un petrolio grezzo la p. si raccoglie in gran parte nella frazione di distillato destinato alla preparazione ...
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Donna che ha concepito e partorito. Il concetto assume un carattere eminentemente culturale e sociale, distinto da quello di genitrice, nei casi di m. non genitrici (per es., nell’adozione) in cui risulti [...] che ne contiene un altro, o strumento che serve a dare forma particolare a un pezzo o a una serie di pezzi uguali.
Chimica
Acqua m. Liquido residuo, saturo, che rimane dopo la parziale cristallizzazione del soluto presente in una data soluzione ...
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Imprenditore, banchiere e benefattore italiano (Milano 1869 - ivi 1932). Figlio di Pasquale e di Virginia Adami, divenne ragioniere e a 23 anni iniziò l’attività di curatore fallimentare presso il Tribunale [...] è stato sindaco e consigliere. N. si è dedicato a numerose attività assistenziali: è stato membro dell’Associazione per l’incremento dell’assistenza scolastica e delegato per la beneficenza dell’Orfanotrofio maschile di Corso Vittoria (poi Istituto ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] di cracking ed è accompagnata da quella di numerosi altri componenti più leggeri o più pesanti. La separazione del p. dagli idrocarburi gassosi a 2 o a 4 atomi di carbonio è relativamente semplice, mentre è più difficile quella dal propano, data ...
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Denominazione generica di tessuti per uso personale: abbigliamento intimo e manufatti per la casa (b. da tavola, da letto, da bagno).
B. intima
L’antichità si limitò a tuniche e camici di lino. Nel 13° [...] attuale adotta taglio, cucito e stiro della sartoria industriale, quella più raffinata ha pure lavorazioni a mano (per la b. femminile permane l’uso di pizzi e ricami). Al cotone e al lino tradizionalmente usati, si sono per lo più sostituite ...
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imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] a involucri di materiale coibente (polistirolo espanso, ecc.), dopo aver congelato o surgelato il prodotto. Contro l'umidità gli i. vengono rivestiti all'interno di adatte sostanze assorbenti (gel di silice, ecc.); in ambienti aggressivi (per es., la ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...