Esploratore, botanico, naturalista (Firenze 1843 - ivi 1920). Compì lunghi viaggi soprattutto nelle Indie Orientali, raccogliendo numeroso materiale scientifico. Dal Borneo, con G. Doria, attraversò per [...] vie ancora inesplorate il Sarawak. Nel 1870 prese parte all'acquisto della baia di Assab e con O. Antinori e A. Issel visitò la regione di Cheren. Con L. M. D'Albertis esplorò la Nuova Guinea e poi da solo le isole Aru e Key (1873), Celebes (1874), ...
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Genere di pianta della famiglia Cannabacee, con le varietà sativa (canapa) e indica (canapa indiana). La C., sotto forma di preparati (foglie di marijuana) e resine (hashish), viene utilizzata come sostanza [...] percezione del tempo, intensificazione delle sensazioni e delle emozioni. Al di là delle discussioni sociali e politiche sull'uso della C. come stupefacente, essa è stata a lungo un'importante pianta medicinale. Negli ultimi anni si è accumulato un ...
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Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, [...] allo studio della flora pedemontana. Alla restaurazione (1814) dovette ritirarsi a vita privata, fino a che nel 1819 non gli fu offerta la cattedra di botanica all'univ. di Lione e la direzione di quell'orto botanico. Con D. Nocca, pubblicò (1816 ...
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veccia Nome volgare attribuito a parecchie leguminose selvatiche dei generi Lathyrus, Lotus e Vicia (famiglia Fabacee), e particolarmente alle specie coltivate. Comunissima anche allo stato spontaneo [...] volgarmente chiamata v. comune o v. nera. Sono coltivate anche la v. vellutata (Vicia villosa), che ha spiccate doti di rusticità, e la v. di Narbona (Vicia narbonensis), spontanee in Italia.
La pianta verde o secca si usa come foraggio; i semi come ...
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Botanico (Vienna 1863 - Trins, Tirolo, 1931). Allievo di J. Wiesner e A. Kerner, prof. di botanica a Praga (1892) e a Vienna (1898), si occupò di sistematica, filogenesi, floristica e fitogeografia. Lasciò [...] -27), apprezzato anche per le ottime e originali illustrazioni. Il figlio Friedrich (Praga 1895 - Trins 1945), botanico e biologo, curò la 4a ed. del Handbuch del padre (1935), insegnò nelle università di Gottinga e Monaco di Baviera e, dal 1934, fu ...
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Botanico e micologo italiano (Padova 1864 - Milano 1903); prof. di botanica nelle univ. di Camerino e di Sassari, poi di patologia vegetale a Milano. Importanti i suoi lavori iconografici sui funghi, Fungi [...] moricolae (1885-89) e Icones fungorum (3 voll., 1898 e segg.) e varie monografie. Insieme col fratello Antonio fondò (1892) la Rivista di patologia vegetale, primo periodico del genere in Italia. ...
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èrica Genere delle Ericacee, comprendente arbusti o piccoli alberi, ramosissimi, con foglie aghiformi, rigide, fiori piccoli e frutto a capsula. La maggior parte delle specie è dell'Africa merid.; poche [...] vivono nel Mediterraneo. In Italia crescono 9 specie, di cui, frequenti nella macchia sempreverde, sono E. arborea, E. multiflora ed E. scoparia ...
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Botanico (Berlino 1834 - ivi 1913), prof. di botanica (1873) all'univ. di Berlino. Fu essenzialmente sistematico. Le sue opere principali sono: Flora der Provinz Brandenburg, 1864; Synopsis der mitteleuropäischen [...] Flora (dal 1896, in collab. con P. Graebner, che ne continuò la pubblicazione anche dopo la morte dell'A.). ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] in cui concorrono p′ e c′ (e ogni altro raggio coniugato di un qualunque raggio partente da D). Come la fig. 2A aiuta a comprendere, un s. con fuochi reali è convergente; sinteticamente parlando, esso dà immagini reali, capovolte, se l’oggetto giace ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] per il moto delle acque correnti il principio della portata costante, secondo il quale in un corso d'acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). I suoi studî sul volo degli ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...