GIARDINI (Dujardin, Dejardin, Desjardins, Degiardino), Felice (de)
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 12 apr. 1716, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e, ancora fanciullo, fu ammesso come [...] che sarebbero da collocarsi tra i lavori giovanili, in quanto ancora tributari dell'impianto della sonata a tre barocca.
Ben diversa appare infatti la scrittura delle successive raccolte, dove l'alternarsi delle voci tra i vari strumenti tendeva ad ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] sposato il basso viennese E. Kuhn, in arte Eugenio Cosselli.
Pochi anni dopo (1876) Barbara concluse la sua carriera e accettò di tornare a cantare, a Firenze, solo nell'ambito delle cerimonie per il trasporto del feretro di Rossini da Parigi in S ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] il 26 febbr. 1936 sempre alla Scala fu Stefania in Siberia di U. Giordano; mentre più frequente si faceva la sua partecipazione a particolari manifestazioni musicali, come l'esecuzione della Messa di Requiem di Verdi avvenuta il 29 maggio 1936 in una ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] R. Brenzoni, Un grande musicista veronese: E. F. D., in Note di archivio, XII (1935), pp. 154-164; A. Bonaccorsi, D. e la sonata duotematica, in La Rassegna musicale, XIII (1940), pp. 196-199; M. Bukofzer, Music in the Baroque Era, New York 1947, pp ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] un notevole successo se venti anni dopo Cosimo III ne serbava ancora ottimo ricordo tanto da chiamare l'A. a collaborare con la sua musica all'oratorio-centone Giosuè in Gabaon del Barzini, al cui rivestimento musicale parteciparono anche Salvatore ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] perfezionarsi col De Santi e l'Amelli e con il liturgista C. Respighi. Dal 1899 al 1900 fu nuovamente a Nocera Umbra, ma lasciò la città a causa dell'atteggiamento polemico del vescovo R. Anselmini nei confronti della sua musica, e dal 1900 al 1902 ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] il Catone in Utica e Fedra, mentre P. Guglielmi gli dedicava l'oratorio Debora e Sisara. Nel 1790 lo ritroviamo a Padova e a Roma, nel '91 a Bologna con la Morte di Semiramide di G. B. Borghi, e ancora fra il' 92 e il' 93, in occasione del carnevale ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] bolognesi del Ritorno di Ulisse inpatria di C. Monteverdi e della Delia di Manelli (in quest'ultima suonando la tiorba). Probabilmente risale a questo periodo l'opera Ilpastor fido di cui il F. era librettista e compositore (il libretto fu stampato ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che il sovrano aveva chiamato nel 1474 a dirigere la cappella Palatina. A Napoli il G. scrisse il Theoricum opus, uno dei più vasti trattati da lui composti, che fu ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] nella Clemenza di Tito di Chr.W. Gluck). Luigi XV, re di Francia, lo invitò nel 1753 a Versailles per intrattenere la delfina durante la gravidanza. Giunto in aprile, vi soggiornò fino al gennaio 1754, cantando spesso nelle residenze di corte dei ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...