Scrittrice statunitense (Gore, Virginia, 1873 - New York 1947). Dopo aver svolto una prevalente attività giornalistica, fra il 1912 e il 1922 scrisse cinque romanzi di carattere prettamente autobiografico: [...] 1931). Negli ultimi anni produsse poco. Si segnalano, in particolare, la raccolta di racconti Obscure des tinies (1932), Lucy Gayheart (1935), dei romanzi, quasi sempre a struttura ciclica: l'artista in lotta per la sopravvivenza intellettuale in una ...
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Poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973). Ottenne il primo riconoscimento col premio conferitole dal "Gruppo 47" per le poesie riunite in Die gestundete Zeit (1953), nelle quali i motivi ideologici [...] sciogliersi in un dettato più lucido (vi compare spesso, al posto del metro libero, la strofa rimata), pur senza perdere di profondità. Di singolare interesse (a parte alcuni testi minori, fra i quali ricorderemo i radiodrammi Die Zikaden, 1955 e Der ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Roger de la Perrière (Parigi 1925 - ivi 1962). Esponente della École des hussards, ostile al romanzo impegnato e all'influenza di J.-P. Sartre, giunse al successo con [...] bleu (1950), nei quali si avvertono echi di P. Drieu la Rochelle, H. M. de Montherlant e L.-F. Céline. Considerato il portavoce di un nuovo mal du siècle, N. non riuscì tuttavia a ripetere i suoi primi successi con i romanzi successivi (Perfide, 1950 ...
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Poeta tedesco (Heilbronn 1804 - Roma 1830). Ancora studente liceale a Stoccarda, scrisse il poema filosofico Phaeton (1823), liriche e lavori teatrali che rivelano la sua nostalgica propensione per il [...] trovare l'adeguata disciplina che consentisse ai suoi scritti di uscire interamente dall'ambito della semplice testimonianza. A Roma scrisse, fra l'altro, Bluthen der Muse aus Rom (1827) e Taschenbuch aus Italien und Griechenland für das Fahr 1829 (2 ...
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Poeta e critico statunitense (McAlester, Oklahoma, 1914 - Minneapolis 1972). Ha insegnato alla Harvard University e a Princeton. Il linguaggio poetico tormentato e complesso, la sintassi contorta sono [...] la rappresentazione efficace di una coscienza letteraria e morale investita dal senso della crisi contemporanea. Un rigoroso cerebralismo percorre l'intera sua produzione poetica, dai giovanili Poems (1942) e The dispossessed (1948), agli ...
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Pseudonimo del poeta di lingua tedesca Paul Antschel (Cernăuti, Bucovina, 1920 - Parigi 1970). I genitori, di madrelingua tedesca, morirono in campo di concentramento nazista, ed è questa la prima esperienza, [...] quella della morte di milioni di ebrei, di cui C. intese farsi testimone. Dal 1947 a Vienna; poco dopo si stabilì a Parigi, assumendo la cittadinanza francese; studioso di germanistica e glottologia, insegnò all'École normale supérieure. Morì suicida ...
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Scrittrice giapponese (Tokyo 1905 - ivi 1987). Inizialmente orientata verso il teatro, passò poi al romanzo e la sua prima raccolta di racconti, Kaze no gotoki kotoba ("Parole al vento") fu pubblicata [...] delle donne", 1957), Onnamen ("La maschera femminile", 1958), Futaomote ("Le due maschere", 1959), Hanachirusato ("Il villaggio dei fiori caduti", 1961) sono costruiti attorno a figure di donne; E. esplora i loro drammi e le loro contraddizioni ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] di letteratura francese, dopo la caduta del fascismo tornò a esercitare sulla Nuova Stampa la critica letteraria, con una acutezza psicologica e una vivacità polemica che hanno a ideali modelli il Sainte-Beuve e il Tommaseo. Ha pubblicato raccolte di ...
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Scrittore inglese (Cardross 1896 - La Tour-de-Peilz, Cantone di Vaud, 1981); dapprima medico, ha avuto vasto successo sin dal suo primo romanzo Hatter's Castle (1931), cui sono seguiti: Three loves (1932); [...] 1950); Adventures in two worlds (1952); The northern light (1958); The Judas tree (1961); Song for six pence (1964); A pocketful of rye (1969); The ministrel boy (1975); The lady with carnations (1976). Scrittore di gusto tradizionale, ma di notevole ...
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Poeta tedesco (Priorau, Dessau, 1619 - Amburgo 1689). Studiò a Wittenberg e visse poi in Olanda e ad Amburgo, dove fondò (1643), la Deutschgesinnte Gesellschaft, detta dall'emblema anche Rosenorden, una [...] poetiche del Seicento tedesco. Si dedicò alla filologia e all'arte poetica, tenendo a purificare e perfezionare la lingua tedesca. Nel suo Hochdeutscher Helikon (1640) fissò la sua prosodia: e il libro gli procurò autorità di maestro. Compose liriche ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...