Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero [...] fruttosio. Il colore può variare dal giallo chiaro al bruno, a seconda dell’origine, e per il m. di melata fino derivano generalmente dalla pianta da cui il m. proviene. Secondo la predominanza dell’una o dell’altra specie di fiori nelle vicinanze ...
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Prodotto alimentare ottenuto generalmente attraverso l’impiego di zucchero o di miele o, nel caso dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare, di edulcoranti alternativi.
Le categorie merceologiche [...] dalle nobili e ricche famiglie delle corti reali, si diffusero poi anche a livello borghese, in concomitanza con le grandi rivoluzioni sociali. A quell’epoca risale la maggior parte delle ricette della tradizione dolciaria italiana, anche se molte di ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] rendono la polpa più molle.
Dalle p., per eliminazione (provocata da idrolisi enzimatica o chimica) dell’alcol metilico, derivano gli acidi poligalatturonici, detti genericamente acido pectico, i cui sali, i pectati, sono normali (neutri) o acidi a ...
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Nella tecnica, organo rotante, in forma di solido di rivoluzione, dotato di elevato momento d’inerzia rispetto al proprio asse di rotazione: serve a regolarizzare il moto rotatorio degli alberi di macchina [...] Allo scopo di ottenere il massimo valore del momento d’inerzia a parità di massa, i v. vengono costruiti in forma di pulegge con corona esterna assai massiccia e pesante. La corona può avere la fascia disposta per ricevere cinghie o altri organi ...
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(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] base a presupposti o dettami di natura etica, religiosa, igienica ecc. Le radici teoriche del v. andrebbero ricercate, per la cultura occidentale, in Pitagora, le cui idee però avrebbero risentito dell’ancor più antico pensiero orientale.
Nell’ambito ...
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velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] , da dove si diffusero con il nome di sciamiti. Verso il 13° sec. comparve in Italia la parola v.: i primi furono tessuti a Palermo e a Venezia, quindi ad Amalfi e a Lucca. V. fiorentini si esportavano ovunque nei primi del 15° secolo. Venezia era ...
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Emulsione confezionata con grassi alimentari di origine animale o vegetale, diversa dal burro e dai grassi suini, contenente più del 2% di umidità e materia grassa non inferiore all’80%.
La m. venne preparata [...] varia natura previsti dalla legge, tra cui sono compresi gli oli idrogenati alimentari. Attualmente si tende a sostituire la tecnica della idrogenazione degli oli con quella della esterificazione, che consente di ottenere prodotti di elevata qualità ...
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Industriale (Gardone Val Trompia 1870 - ivi 1957), alla cui attività è legato lo sviluppo dell'antica fabbrica d'armi della famiglia. Sin dal 15º sec. si ha notizia di varî Berreta, Berretta, Beretta fabbricanti [...] della Rep. di Venezia. L'attuale azienda risale però al 1680, a un Pietro di Ludovico B. (n. 1648), dal quale discende padre Pier Giuseppe (n. 1840 - m. 1903), ristrutturò la fabbrica, avviando un processo di continua revisione e aggiornamento della ...
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Industriale (Weimar 1816 - Jena 1888); aprì a Jena (1846) una fabbrica di strumenti scientifici dai quali passò anche al campo dell'ottica acquistando, in breve, fama internazionale prima con i microscopî, [...] . Dopo il 1945 alcuni tecnici della ditta, trasferitisi nella Rep. Federale di Germania, costituirono una società con la medesima denominazione sociale a Oberkochen nel Württemberg; l'antica Zeiss di Jena fu statalizzata nel 1948 e continuò ...
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vermut Vino liquoroso (dal ted. Wermut «assenzio», che è uno degli ingredienti), aromatizzato, specialità piemontese delle province di Torino, Cuneo e Asti. La fabbricazione del v. su scala industriale [...] utilizzare anche vini di altre provenienze. Il vino di base viene addizionato di zucchero e alcol fino a 16-18 gradi. Si procede quindi all’aromatizzazione, con infuso di erbe in alcol (assenzio, centaurea, genziana, timo, issopo, maggiorana ecc.), e ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...