Botanica
Lo strato più interno, legnoso, dei frutti a drupa, come nelle ciliegie e nelle pesche. Il n. corrisponde all’endocarpo e si presenta con consistenza legnosa. Contiene uno o più semi ed è caratteristico [...] l’una all’altra, che racchiudono un seme variamente foggiato, più spesso a mandorla.
Tecnica
Parte di congegno, di struttura, che ne costituisce il nucleo centrale; per es. la parte interna di un reattore nucleare in cui hanno luogo le reazioni di ...
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vaniglia Nome italiano di Vanilla planifolia (v. fig.), orchidacea con aspetto di liana rampicante caratterizzata da foglie ellittiche e fiori giallastri, lunghi 10 cm. Il frutto (detto impropriamente [...] e che diviene di colore giallo e infine bruno-nero a maturazione completa. Originaria dell’America Centrale, la v. si è diffusa in coltura in tutta la fascia intertropicale con clima umido.
La raccolta dei frutti si fa quando essi raggiungono un ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, precedentemente classificata nell’ordine Parietali e inclusa nel nuovo ordine Cariofillali in seguito a studi filogenetici che hanno portato alla suddivisione delle Parietali [...] ), più abbondanti nelle parti arido-calde, ma alcune arrivano fino al limite delle nevi perpetue.
La monofilia delle C. è sostenuta a livello sia morfologico sia molecolare. Inoltre, l’analisi cladistica ha evidenziato che il genere Pereskia forma ...
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Medico, botanico e filosofo (Arezzo 1524 o 1525 - Roma 1603). Allievo a Pisa, ove si recò intorno al 1544, di L. Ghini, G. Guidi, R. Colombo e S. Porzio, attento lettore di Vesalio, C. è un tipico esponente [...] 1551, vi divenne prefetto dell'Orto botanico (1555) e professore dei semplici (botanica), finché non ottenne la cattedra di medicina. Trasferitosi a Roma venne nominato da Clemente VIII archiatra pontificio e chiamato alla cattedra di medicina della ...
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Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione [...] radichetta, poi la piumetta, la quale accrescendosi verso l’alto allontana le foglie l’una dall’altra: in tal modo sul c. si vengono a distinguere i nodi, che sono i piani di inserzione delle foglie, e gli internodi, tratti del c. privi di foglie. L ...
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Botanica
Pianta della famiglia Iridacee (Crocus sativus; v. fig.), nota soprattutto per l’omonima sostanza aromatizzante, di colore rosso-aranciato, che si ottiene dai suoi stimmi essiccati.
Lo z. è un’erba [...] lunghi 2,5-3,5 cm, gradatamente dilatati e accartocciati a tromba con l’orlo estremo crenulato.
Lo z., probabilmente tuberi figli che si formano ogni anno sul tubero principale. La raccolta e l’essiccazione degli stimmi richiedono cure minuziose. In ...
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zucca Nome di varie specie di piante appartenenti per lo più ai generi Cucurbita e Lagenaria, della famiglia Cucurbitacee. Si coltivano Cucurbita pepo, maxima (v. fig.) e moschata, erbe annue, a fusto [...] nei campi di mais e i frutti sono un eccellente foraggio per i maiali. Cucurbita maxima è la z. comune; ha frutti generalmente grossi, fino a 1 m di diametro, carnosi, che si mangiano maturi; si conservano bene durante tutto l’inverno. Cucurbita ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Malpighiali, comprendente 800 specie, erbacee o legnose, diffuse in tutto il mondo. Il monofiletismo delle V. è sostenuto da caratteri morfologici sinapomorfi (➔ [...] alcune o di tutte le antere; lo stilo, usualmente curvo o a forma di uncino, allargato o modificato, ha stigma espanso ma con pistillo è di 3 carpelli, il frutto a capsula, di rado bacca. Genere principale è la viola, pianta annua o perenne, con ...
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Cromoproteina vegetale il cui gruppo prostetico è una ficobilina. Ha colore blu e azione fitormonica. Esiste in due forme (P660 e P730) reversibilmente convertibili l’una nell’altra in risposta alla luce [...] forme sono:
Il P660 e il P730 sono gruppi cromofori, legati a proteine. Il significato fisiologico delle interconversioni tra le due forme del f. è che P730 è la forma attiva: la luce assorbita dal P660 lo converte nella forma P730, che promuove ...
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Tradizionalmente considerate come una delle due classi di piante della divisione Angiosperme, le D. non sembrano costituire un gruppo naturale da un punto di vista filogenetico. L’analisi cladistica condotta [...] e corolla, prevalentemente pentameri, tetrameri o aciclici, infine per la presenza di due cotiledoni nell’embrione, carattere scelto da A. Engler per dare il nome alla classe. Secondo la moderna sistematica cladistica, all’interno delle D. si può ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...