Pittore decoratore, nato a Livorno il 9 aprile 1875. Partecipò a varie esposizioni della Promotrice fiorentina prima di andare a Parigi, nel 1898. Ivi si dette prima quasi totalmente alla caricatura, e [...] e ritratti quelle di Roussel, Bonnard, e Toulouse-Lautrec, risolte con facile e corsiva eleganza. È vissuto sempre a Parigi.
Bibl.: La Lettura, 1901, p. 122 segg.; La Nuova Parola, 1906, II, p. 103 segg.; Vita d'Arte, 1909, I, p. i segg.; Art et ...
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Architetto, nato a Torino l'11 ottobre 1829, morto ivi il 9 novembre 1921. Allievo di Carlo Promis - si laureò ingegnere ed architetto civile nel 1851 - prese parte nel 1861 al primo concorso per la facciata [...] con progetto che fu dichiarato primo fra quelli presentati. Collaboratore dell'ing. Mazzucchetti, con lui progettò la stazione di Porta Nuova a Torino. Nel 1869 succedeva al Promis nella cattedra di architettura nell'università di Torino: tenne quest ...
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Scrittore e critico d'arte, nato a Roma il 21 giugno 1860, morto a Capodimonte (Napoli) l'8 luglio 1930.
Studioso di Giorgione (Firenze 1894) e di pittura veneta (v. il Catalogo delle regie gallerie di [...] Venezia, Venezia 1895), d'arte contemporanea e classica (La Beata Riva, Milano 1900; Sul fiume del tempo, Napoli 1907; Domenico Morelli, ivi estetica italiana (donde la conclamata fraternità di cammino col Croce), sostenne la legittimità della critica ...
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Architetto, nato a Napoli il 31 luglio 1905. Ha iniziato la sua attività nel 1929, col progetto del mercato ittico di via Marina a Napoli. Dopo la costruzione di alcune case e ville (casa sul golfo a Posillipo, [...] 1936) e varî studî sull'architettura mediterranea e su singoli problemi relativi ai materiali e alle strutture, si è orientato verso più vaste questioni urbanistiche, con particolare riguardo alle case ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] at the Crucifixion, JWCI 42, 1979, pp. 233-235; C. Kappler, Monstres, démons et merveilles àla fin du Moyen Age, Paris 1980; A.J. Gurevič, Problemy srednevekovoj narodnoj kul'tury [Problemi della cultura popolare nel Medioevo], Moskva 1981 (trad ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] de profil. Le tympan de Conques, Paris 1985; M.K. Garidis, Etudes sur le Jugement dernier post-byzantin du XVe àla fin du XIXe siècle. Iconographie, esthétique, Thessaloniki 1985; Y. Christe, Aux origines du Jugement dernier byzantin, in Le Jugement ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] -193; D. Thiébaut, Matteo Giovannetti, in L'art gothique siennois, cat., Avignon 1983, pp. 155-190; C. Sterling, La peinture médiévale à Paris 1300-1500, I, Paris 1987, pp. 140-143; E. Castelnuovo, Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] opere firmate e datate sono: il polittico dell'Annunciazione di Buonconvento, appunto da identificare con la pala già in S. Domenico a Siena firmata e datata 1397; l'Assunzione della Vergine (Richmond, Virginia Mus. of Fine Arts) fatta eseguire dalla ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] soggiorno trevigiano di Giovanni da Bologna e note al testamento, Arte veneta 40, 1986, pp. 151-153; M. Lucco, Pittura del Trecento a Venezia, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 176-188; E. Cozzi, in Da Giotto al ...
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ANSELMO da Campione.
S. Lomartire
Lapicida e scultore attivo al cantiere del duomo di Modena tra la fine del 12° e gli inizi del 13° secolo. Il suo nome compare in un contratto del 1244 (Modena, Arch. [...] de Campilione episcopatus Cumani", il quale aveva impegnato sé e i suoi eredi a lavorare in perpetuum per la cattedrale modenese. A. era dunque a questa data gi'a morto, come pure il figlio Otacio, padre dello stipulante Enrico; quest'ultimo doveva ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...