CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] di Pomponio Hylas; e, quando il cardinale Bartolomeo Pacca aveva dato inizio alle nuove campagne di scavo ostiensi, ne aveva affidato la direzione a lui. Lo scavo di Ostia durò sino al 1835, con risultati notevoli che il C. non pubblicò mai: solo su ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] appaiono estroflesse dinanzi e dietro. Questo tipo, assicurato solo da sottopancia e pettorale, e munito di tappetino, restò in uso a lungo. La Bibbia Maciejowski, del 1250 ca. (New York, Pierp. Morgan. Lib., M.638), mostra molti esempi di un tipo di ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] rivista, vi pubblicò le note del Baldassarri, ampiamente rivedute, tra il 1833 e il 1837. In seguito, l'opera vide la luce a Modena a nome del Baldassarri ma completamente rifatta dal C., in quattro volumi, tra il i 840 e il 1843: Relazione delle ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] 68-69, pp. 7-20; O. Zastrow, Scultura carolingia e romanica nel Comasco. Itinerario territoriale, Como 1981, pp. 29-30; A. Colli, La Gerusalemme celeste nei cicli apocalittici altomedievali e l'affresco di San Pietro al monte di Civate, CahA 30, 1982 ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] e di bronzo. Le monete d'oro presentano sul dritto il busto dell'imperatore, in posizione frontale o volto a destra; la leggenda reca il nome dell'imperatore (ANASTASIVS o IVSTINVS) preceduto dall'abbreviazione DN (Dominus noster) e seguito da P ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , come pure per le importanti vie di terra che lo collegavano all'altopiano iranico, alla Siria meridionale e allo Hijaz. La città, a pianta circolare, con m. 2700 di diametro, era circondata da un doppio ordine di mura, con quattro porte che si ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] dall'inserimento dell'Euclide latino nel prototipo della Miscellanea Palatina.
È possibile che, non senza difficoltà, la formazione di agrimensores professi a Roma sia continuata almeno sino alla fine del 6° secolo. Ancora nel 597, da Roma, Gregorio ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] urbano e all'avanzamento delle paludi - documentato già nel corso del sec. 6° -, indusse nel Medioevo gli abitanti di T. a privilegiare la città alta. Un'iscrizione di età teodoriciana (CIL, X, nrr. 6850-6852; Terracina, 1989, p. 77, nr. 96) ricorda ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] : da vero archeologo "moderno" egli, lungi dal considerare il reperto come opera d'arte isolata, fu sempre interessato a raccogliere la maggiore messe di informazioni sulle circostanze e sui contesti in cui esso era stato trovato.
I disegni che fece ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Memorie Modenesi, s. VIII, 6, 1954, pp. 258-274; id., Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Modena. Problemi di romanico emiliano, 2 voll., Modena 1964-1965; R. Salvini, Il duomo di Modena e ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...