Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] di interpunzione. Interessante il fatto che l’autore rilevi come gli impieghi dei diversi segni interpuntori varino a seconda del tipo di testo: la punteggiatura che si usa per scrivere un saggio scientifico sarà diversa da quella che si usa in un ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] varietà e del tabarin sono carnali, fortemente erotici, peccaminosi» (Ranieri 2016), citando come esempi «La spagnola sa far così/ bocca a bocca/ la notte e il dì» (La spagnola, 1906), «Nei gorghi del piacer con folli baci / ella mi trascinò» (Come ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] liste fornite allo Stato civile fu abrogata solo nel 1993. I limiti alla fantasia mirano da un lato a tutelare chi dovrà portare il nome, con la messa al bando dei nomi «ridicoli o vergognosi» – che pure non sono mai mancati nella storia – e dall ...
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Sport e spectaculaNel mondo antico, lo sport costituiva una parte importante della vita pubblica, carica di interessi e significati politici, sociali e culturali che, proprio come oggi, andavano molto [...] , l’imperatore che già dall’antichità, si direbbe oggi, non “godeva affatto di una buona stampa”, Tacito ci dice che solo la plebaglia abituata a frequentare il circo e i teatri si mostrava triste (Storie, 1, 4, 3). Allo stesso modo, non sorprende l ...
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In alcuni passi di Difficulty in Poetry (Castiglione 2019) la difficoltà in poesia viene descritta come lack of, ‘assenza di’: coesione/coerenza, narratività o soggettività.Osservando Dentro le finestre, [...] , si è guardata per qualche secondo, si è chiusa nella cabina di plastica.A parlare è una voce generica ma coerente, la storia che leggiamo è la storia che leggiamo, la sintassi è attiva e il significato esplicito, coerente quasi come in un qualsiasi ...
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Il binomio mare-amore nella letteratura greca conservata ha uno spazio culturalmente assai rilevante in quanto figuralmente solidale a una metafora – quella della tempesta e del naufragio d’amore – così [...] testimonianza della diffusione del topos nella Commedia Nuova, un personaggio che agisce nell’Efebo di Filemone (fr. 28 K.-A.), giudica la tempesta d’amore, che si abbatte funesta su coloro che svolgono le attività più consuete e banali, più aspra e ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] i milanesi no, perché il romano è caput mundi e non s’adegua; il bresciano s’appetricchia, per poi tornare a potare nella nebbia; la petricchiese diventa porteña tra i porteñi, e poi di nuovo petricchiese tra i petricchiesi e così via, perché è così ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] e se ne annuncia il futuro matrimonio: «El vuós morí con lé, e adés che pú | a na ’l mór lú con lé, lé viv con lú» (II, 53). La costruzione retorica è analoga a quella della versione milanese, con il chiasmo lú…con lé, lé…con lú e gli accenti ...
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Cosa c’entra la continenza, quando ci si occupa di violenza di genere e di femminicidi? Ha a che fare con la narrazione utilizzata dai giornalisti. Tanto che quel termine è stato utilizzato nel Testo unico [...] vittima. Questo tipo di violazione è facilmente individuabile; il fruitore della notizia riesce a identificare la forzatura e, se vuole, a decostruirla e depotenziarla. Poi c’è il difetto di chiarezza volutamente velato, seppur premeditato, un modo ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] solo nello Zingarelli), più spesso nella locuzione torta Dobos, dal nome del pasticciere e imprenditore Jozsef Carl Dobos che la creò a Budapest alla fine dell’Ottocento, e tokaj (o tocai), vino prodotto nei pressi dell’omonima città.Ben più ampio ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...