Giornalista e scrittore (San Zenone Po 1919 - Codogno 1992); corrispondente da Parigi della Gazzetta dello sport (dal 1945), ne fu poi direttore (1949-54). Collaborò al settimanale Tempo (1954-56) e al [...] Il Giorno (1956-67), per poi dirigere il Guerin sportivo fino al 1973. Dal 1970 riprese a collaborare a Il Giorno, passando poi aLa Repubblica (1982). È autore di numerosi libri in cui analizza taluni fenomeni sportivi italiani: Addio bicicletta ...
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Poeta spagnolo (Paredes de Nava 1440 circa - Garci-Muñoz 1479). Si conservano di lui circa cinquanta liriche raccolte in varî canzonieri della prima metà del 16º sec., tra cui il Cancionero general di [...] di carattere amoroso, satirico, allegorico (come Castillo de amor, Escala de amor, La profesión que hizo en la orden del amor, ecc.). La sua fama è però legata soprattutto a Coplas ala muerte de su padre: ispirandosi alla Scrittura, ai Santi Padri ...
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Giornalista italiano (n. Roma 1949). Dopo la laurea in Lettere ha cominciato la sua carriera giornalistica nella Voce Repubblicana, organo storico del Partito repubblicano italiano, di cui nel 1981 è stato [...] poi editorialista e nel 2003-04 direttore del Corriere della Sera. Dal 2005 è stato editorialista de Il Sole 24 ore, fino al 2014 anno in cui è passato ala Repubblica. Nel 2016 ha vinto il Premio Giuseppe Tatarella per il giornalismo politico. ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1583 circa - Madrid 1659); protetto del conte-duca di Olivares, seguì questo nell'esilio. Scrisse di critica letteraria (in particolare, il prologo all'edizione della poesia [...] tener el predicador), di teologia, di diritto, ecc. La sua produzione lirica, seppure limitata (60 sonetti, 2 la riflessione filosofica sulla brevità della vita e sul tema oraziano del carpe diem (Ala constancia, Ala pobreza, Ala riqueza, Ala ...
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Poeta cubano (Santiago de Cuba 1803 - Toluca, Messico, 1839). Esiliato nel 1825 per aver partecipato a movimenti rivoluzionarî, si rifugiò nel Messico. La sua fama è legata alle Poesías (1825; 2a ed. 1832), [...] classicista sebbene non prive di elementi d'ispirazione romantica: si ricordano i poemi En el Teocalli de Cholula (1820), Ala libertad de Cuba (1823), Niágara (1824) e l'Himno del desterrado (1825). Fu inoltre autore di tragedie (Los últimos ...
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Pittore e incisore (Langres 1673 - Parigi 1722). A Parigi studiò con J.-B. Corneille. Specializzatosi in decorazioni e costumi teatrali, eseguì anche numerosi disegni per arazzi. Autore di raccolte di [...] motivi decorativi, illustrò favole mitologiche (le Fables di A. La Motte, 1719, Louvre) e scene galanti. Dipinse rimane testimonianza anche nelle 12 incisioni, tratte dai suoi quadri, di J.-G. Huquier. Fu maestro di J.-A. Watteau e N. Lancret. ...
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Fisiocrate (Amboise 1730 - Parigi 1792). Abbandonato lo stato ecclesiastico, fondò a Parigi le Éphémérides du citoyen (1765), rivista destinata a combattere le dottrine di F. Quesnay e degli altri fisiocrati, [...] del B., il più accreditato organo degli stessi. Investito di un canonicato in Polonia nel 1768, B. cedette la direzione della rivista a P.-S. Dupont de Nemours, ma, rientrato dopo poco in Francia, fondò le Éphémérides économiques e scrisse ...
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Romanziere francese (La Haye-Descartes 1867 - Parigi 1926). Esordì con fantasie galanti (Le médecin des dames de Néans, 1896; Les bains de Bade, 1896; La leçon d'amour dans un parc, 1902) e con racconti [...] Marie des-Fleurs, 1897; Le parfum des îles Borromées, 1898), ma si affermò con romanzi di vita provinciale: Mademoiselle Cloque (1899); La Becquée (1901); L'Enfant àla balustrade (1903); Madeleine, jeune femme (1912). Accademico di Francia dal 1918. ...
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Scrittore spagnolo (Cadice 1741 - Gibilterra 1782). Scrisse in gioventù versi di scarso rilievo (Ocios de mi juventud, 1773); preromantico nelle Noches lúgubres, imitate dal Young, raggiunse la sua piena [...] saggi scritti, alla maniera delle Lettres persanes di Montesquieu, sulla tradizione spagnola e la decadenza contemporanea. Nelle "sette lezioni" di Los eruditos ala violeta (1772) toccò, secondo il gusto illuminista, questioni varie di letteratura e ...
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Storico e filosofo ebreo (Cordova 1110 circa - Toledo tra il 1170 e il 1180); scrisse una storia del giudaismo e dei suoi dottori Sēfer sēder ha-qabbālāh ("Il libro dell'ordine della tradizione"), di scarso [...] valore critico, ma che è stata per secoli la base della storiografia giudaica, e un'opera filosofica in arabo al-῾Aqīda ar-rafī ῾a ("La credenza elevata"), nella quale cerca di amalgamare la filosofia di Aristotele col pensiero religioso del ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....