(fr. Dijon) Città della Francia orientale (151.504 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Costa d’Oro, posta alle falde orientali delle alture della Costa d’Oro e al margine di una fertile pianura, [...] ) e il bacino di Parigi (la Manica). La sua importanza come luogo di transito è oggi indicata dal nodo ferroviario che a D. si forma tra le linee da Milano (per la galleria del Sempione) a Parigi e da Lione a Parigi, a cui si raccorda pure una linea ...
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Pittore (Correggio 1489 circa - ivi 1534). Scarne sono le notizie sulla sua vita, trascorsa prevalentemente nel paese natale e a Parma: la sua formazione dovette avvenire nel clima culturale mantovano, [...] di Milano) e soprattutto soluzioni raffaellesche (decorazioni della Farnesina a Roma), tanto da far supporre un viaggio a Roma dell'artista. La decorazione della cupola di S. Giovanni Evangelista a Parma (1520-23), con l'eliminazione di ogni supporto ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] ; Pianete, 1953, raccolta di poesie; Signora malata di cuore, 1954; Poesie 1954, 1954; La caccia al fagiano, 1955, con acqueforti; Antinoo o l'efebo dal naso a becco di civetta, 1955; Castelli Romani ed altre passeggiate domenicali, 1955; Tre prose d ...
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Andrèa Pisano (o Andrea di Ugolino di Nino da Pontedera). - Orafo, scultore e architetto (notizie fra il 1330 e il 1348). L'unica opera scultorea a lui sicuramente attribuibile è la porta bronzea del [...] Dal 1347 al 1348 fu capomastro del Duomo di Orvieto, carica nella quale gli succedeva, nel 1349, il figlio Nino. La formazione di A. non è, per ora, del tutto chiarita. I rilievi della porta, infatti, da ascriversi certo alla sua già piena maturità ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1918 - ivi 2002); figlio dell'artista Giannino Castiglioni, ha lavorato in costante collaborazione con il fratello Pier Giacomo (Milano 1913 - ivi 1968), instaurando [...] progettazione architettonica si ricordano: Palazzo della Permanente (1953), la Camera di commercio, industria e agricoltura in via Meravigli (1958), la Birreria Splugen Brau (1961), a Milano; stabilimento e ambiente per esposizione dei mobili Gavina ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] compenso ricevuto, nel 1470-71 si recava a Bologna, ove era già stato in passato. Di questo tempo è la calibratissima Annunciazione (Dresda, Gemäldegalerie), dipinta per la chiesa dell'Osservanza. Per la cappella Griffoni in S. Petronio, eseguì (1472 ...
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Città della Francia occidentale (133.968 ab. ca.), capoluogo del dipartimento della Haute-Vienne. Giace sulla sponda destra del fiume Vienne, a 280 m s.l.m. È sede di una fabbrica di maiolica dal 1737 [...] in ambedue il regime comunale. Questo fu sostituito, a metà del 14° sec., dalla giurisdizione della Corona che fece di L. la sede dei suoi rappresentanti per la provincia del Limosino. L. accolse la Riforma protestante dal 1559 alla fine del 16° sec ...
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Scultore e architetto (Firenze 1418 - Perugia, dopo il 1481). Attivo in molte città italiane, la sua arte raggiunse una inarrivabile eleganza nella decorazione del Tempio malatestiano a Rimini.
Vita [...] decorazione plastica del Tempio Malatestiano, cui attende fino al 1455 circa. Nel 1457 è a Perugia per la facciata dell'oratorio di S. Bernardino, terminata nel 1461, e a Perugia lavora anche all'altare di s. Lorenzo in S. Domenico (1459), ora non ...
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Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 5434 ab. nel 2007), situato sulla costa meridionale della penisola sorrentina, su un ripido pendio, con le pittoresche case di tipo orientale disposte su gradini [...] aver lottato contro Saraceni e Bizantini, affermò la propria potenza marittima, attestata dalla Tavola amalfitana 11°; all’interno, barocco, amboni dei sec. 12°-13° e tele di A. d’Aste. Oltre al campanile (1180-1276), è il celebre chiostro affrescato ...
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Architetto (Perugia 1512 - ivi 1572). Di vasta e varia attività, lavorò in diverse città italiane, ma fu soprattutto a Genova che il suo stile lasciò una grande e originale impronta.
Vita e opere
Dopo [...] nei lavori della Rocca Paolina di Perugia. Chiamato nel 1548 a Genova per costruirvi la basilica di S. Maria di Carignano (iniziata 1552; compiuta dopo la sua morte), la sua vasta e varia attività dava un'impronta originale all'architettura ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....