CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] del C. e le preoccupazioni del governo di Ferdinando IV.
Ma il 6 febbr. 1799 con la notizia che a Napoli era stata proclamata la Repubblica giunse a Taranto un fascio di stampe repubblicane con l'ordine al C. di collaborare alle prime fasi della ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] all'aiuto della santa il successo della sua causa e ritiene possibile che fu il restauro del cimitero di S. Felicita a far nascere la notizia che B. avesse lì dimorato al tempo del suo esilio da Roma (Le Liber pontificalis, p. 229). L'unica ipotetica ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] pp. 162-167; W. Neuss, Das Buch Ezechiel in Theologie und Kunst bis zum Ende des XII. Jahrhunderts, Münster 1912; A. Boinet, La miniature carolingienne. Ses origines, son développement, I, Paris 1913; H. Leclercq, s.v. Croix et Crucifix, in DACL, III ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] E. Piana, Ricerche ed osservazioni sulla vita e sugli scritti di C. C. umanista ferrarese del sec. XVI, Rovigo 1899; A. Luzio-R. Renier, La cultura e le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] ; inoltre il C. consiglia il cavaliere di essere un buon soldato e di fuggire l'ozio, perché la preghiera e la contemplazione non bastano a servire bene Iddio. Anche in questo tipo di avvertimenti, piuttosto generici e poco originali, emerge il ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] rivista, vi pubblicò le note del Baldassarri, ampiamente rivedute, tra il 1833 e il 1837. In seguito, l'opera vide la luce a Modena a nome del Baldassarri ma completamente rifatta dal C., in quattro volumi, tra il i 840 e il 1843: Relazione delle ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] (1910); le settimane costantiniane nel XVI centenario dell'editto di Costantino (1913); i pellegrinaggi in Terrasanta, a Roma e a Lourdes. Durante la sua vita, secondo il calcolo di uno dei suoi biografi, aveva pronunciato circa 20.000 discorsi e ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] fatto nel suo Hodoeporicon e nel suo epistolario in anni precedenti.
Nel 1481 il Senato veneziano aveva proposto il D. per la nomina a vescovo di Padova e così anche nel 1485; tuttavia il D. in queste e successive occasioni preferi l'impegno diretto ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] modo, metà del corpo ecclesiastico" (p. 356).
Il primo attacco al C., che aveva sollecitato senza successo il papa a pronunciare la condanna di una lista di proposizioni tratte dai libri dei casuisti, venne dal gesuita Iacopo Sanvitale cui il focoso ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] IV, pp. 28, 71. Sulla cappella fatta costruire dal C. in S. Maria del Popolo da Carlo Fontana, vedi ora H. Hager, La cappella del card. A. Cybo in S. Maria del Popolo, in Commentari, XXV (1974), pp. 47-61, e F. Bentivoglio-S. Valtieri, S. Maria del ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...