Scrittore in lingua e in dialetto (Giugliano in Campania 1566, secondo altre fonti 1575 - ivi 1632), fratello di Andreana. Lasciata assai presto la sua città natale, viaggiò lungamente per tutta Italia: [...] milizie e sulle navi della Repubblica; poi (1612) fu a Mantova presso Ferdinando Gonzaga, che lo nominò cavaliere e conte palatino de li cunti (postumo, 1634-36), ch'è una raccolta, la prima in Europa in ordine di tempo, di 50 fiabe popolari, entro ...
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Scrittore italiano (Mineo 1839 - Catania 1915), prof. nell'Istituto superiore di magistero in Roma e poi (1902) nell'univ. di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben presto alla critica [...] che, formatosi sul De Sanctis, giovò a scrittori come Verga e Pirandello nel trovare la loro via, ma per il vigore curiosità scientifica, ma un'arguzia, poi, tutta paesana lo porta a una felice caratterizzazione di figure e ambienti di provincia. Il ...
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Poeta italiano (Genova 1897 - Roma 1972). Le sue liriche (Nuvole su greto, 1933; La tomba verde, 1939; Fuoco bianco, 1950; Canto a due voci, 1954; Consolazioni, 1955; Stagioni a Roma, 1959; Acquivento, [...] La tomba verde e Avventure, 1966, che accoglie una scelta delle sue liriche e prose del periodo 1916-29; Poesie 1929-1969, 1970), pur movendo dalle esperienze poetiche più recenti, da Saba a Montale, tendono a 1970), ha collaborato a giornali e ha ...
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Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] dal 1881, e più volte rieletto, fu creato nel 1896 senatore del regno: attività politica che spense a poco a poco la sua vena narrativa, nella quale sull'osservazione realistica predominano un umorismo deformatore, quasi surreale, e un senso ...
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Scrittore italiano (Firenze 1897 - ivi 1980). Cattolico militante, fondò a Firenze, nel 1929, Il Frontespizio, rivista di cultura e polemica, durata fino al 1940. Prosatore risentito e vivace, un poco [...] ); Santi del giorno (1958); Il libro degli esempi (1963); La splendida storia di Firenze (4 voll., 1965-69); Questa è ); Orsanmichele (1969). Fu anche autore di un panorama, a carattere divulgativo, della letteratura italiana dalle origini, Pian dei ...
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Scrittore (Roma 1901 - mare della Corsica 1931), figlio di Adolfo. Studioso dei classici, tradusse l'Edipo re (1924) e l'Antigone (1927) di Sofocle, il Prometeo incatenato (1930) di Eschilo. Trasferitosi [...] da Marsiglia il 3 ott. 1931 e gettò su Roma manifestini incitanti il re d'Italia a liberarsi dal fascismo; ma nel viaggio di ritorno scomparve in mare presso la Corsica. Nella Histoire de ma mort (trad. it. 1945), aveva lasciato il suo testamento ...
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Poeta italiano (Casamassella, Lecce, 1890 - Lucugnano 1968); da giovane dimorò a lungo a Parigi, a Roma, dal 1928 al 1940, curò le edizioni di poesia "Al tempo della fortuna", nel 1949 fondò a Lucugnano [...] L'albero. Di pari passo con la sua evoluzione spirituale da una concezione antroposofica a una visione cristiana della vita, la sua poesia, da un originario ermetismo, mallarmeano prima, e poi un poco alla maniera di A. Onofri, è venuta esprimendo in ...
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Letterato e uomo politico italiano (Milano 1878 - Bellagio 1966). Modernista, partecipò al convegno di Molveno (1907), ma finì col sottomettersi alla condanna ecclesiastica. Abbracciata la carriera diplomatica, [...] , 1927; Poesie, 1936; Un passo nella notte, 1942, ecc.), sia di critica e biografia (La vita di A. Fogazzaro, 1920; Vita di Dante, 1921; La giovinezza del Manzoni, post., 1969). Antifascista, dopo l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Ambasciatore ...
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Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà [...] d'impegno e finezza di gusto, argomenti di storia, di cultura e di politica (nella quale fu sostenitore di Giolitti). Fra le raccolte dei suoi scritti ricordiamo: Fra Galdino alla cerca, 1920; Teste di ...
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Scrittore italiano (Firenze 1904 - ivi 1984); già condirettore di Solaria, è stato successivamente direttore di Letteratura e del Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux. Nel 1983 era stato eletto [...] sua narrativa, in cui suggestioni proustiane si coniugano con motivi di ascendenza manzoniana, tende a soluzioni liricheggianti e a un sommesso estetismo. Tra le sue opere: La serva amorosa, 1929; I capricci dell'Adriana, 1934 (raccolti poi in unico ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....