Pseudonimo dell'uomo politico palestinese Mohammed ῾Abd ar-Ra'uf (Il Cairo 1929 - Clamart, Parigi, 2004). Leader di al-Fatàh, la principale organizzazione della resistenza armata palestinese, e presidente [...] sua spiccata abilità ad adattarsi alle mutevoli situazioni tattiche e politiche garantirono ad A. la sopravvivenza politica, ma non ne impedirono la progressiva emarginazione, dovuta anche all'ambiguità dei suoi rapporti con le frange estremiste, che ...
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Regista cinematografico statunitense (n. Newark, New York, 1940). Ha imposto uno stile visivo personale e riconoscibile, pur nella diversità dei generi affrontati, basato su alcune coordinate come il piano-sequenza [...] Columbia University i suoi interessi si orientarono verso il teatro, la fotografia e il cinema. Esordì con un giallo di discreta fattura, Murder àla mode (1968), cui seguì Greetings (Ciao America, 1968). Le suggestioni legate all'incubo e al mistero ...
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Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] . Nel 1869, un suo discorso in memoria di P. Pomponazzi fu messo all'indice e la mancata ritrattazione da parte dell'A. portò, nello stesso anno, alla sua sospensione a divinis; nel 1871 smise l'abito ecclesiastico. Dal 1881 al 1920 fu professore di ...
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Alessandro de' Medici primo duca di Firenze. - Ultimo discendente del ramo primogenito dei Medici, governò in modo tirannico e legando sempre più i suoi domini a Carlo V.
Vita e attività
Figlio naturale [...] Nardi non valse di fronte alle argomentazioni di F. Guicciardini. Compiendo una vecchia promessa Carlo V diede in moglie ad A. la propria figlia naturale, Margherita (poi Farnese), in cambio di una serie di impegni che legavano ancor più Firenze all ...
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Pittore veronese operoso a Verona e a Padova. Nell'affresco della Crocifissione, nella capp. di S. Giacomo (ora di S. Felice, compiuta, nella decorazione, nel 1379) nella chiesa del Santo a Padova, sul [...] Modena (accenti realistici, delicatezza cromatica) appare tuttavia fuso e superato in una visione profondamente nuova. All'arte di A. è informata tutta la serie di affreschi dell'oratorio di S. Giorgio (c. 1380) sul sagrato del Santo, ove per lo meno ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] trasmissione della cultura antica. Ma nelle Confessioni il problema della memoria (in essa è la misura del tempo) trascina seco quello della creazione. A. la ritiene avvenuta nel tempo, anzi col tempo, dal nulla, e per tutte le cose simultaneamente ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] primo piano, confluendo con le varie formulazioni dell'ipotesi corpuscolare. In medicina, la dottrina dell'automatismo animale alimentò la scuola iatro-meccanica, da Borelli aLa Mettrie. All'inizio del sec. 18° il cartesianismo era ancora vivamente ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] il metodo sperimentale all'intero ambito della vita spirituale, riallacciandosi alla recente tradizione inglese, da Locke a Butler. Tale metodo implica la rinuncia a ricerche di principî ultimi e di qualità originarie delle cose. Il risultato è una ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] in contatto con H. Tessenow. Tra il 1905 e il 1916, aLa Chaux-de-Fonds, ebbe modo di costruire diversi edifici, tra cui la casa Schwob (1916). Stabilitosi definitivamente a Parigi nel 1917, iniziò a dipingere i primi quadri e nel 1918 fondò con il ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] , in modo che i due segmenti della sfera siano tra loro in un rapporto dato". 3) Delle spirali, in cui A. dà per la prima volta una definizione di moto rettilineo uniforme, di moto circolare uniforme e della loro composizione. 4) Dei conoidi e degli ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....