Città della Francia (49,46 km2 con 136.300 ab. nel 2005), sulla riva sinistra del fiume omonimo; capoluogo del dipartimento della Somme. L’industria tessile è predominante; altre attività riguardano i [...] de Luzarches, procedette dalla navata verso il transetto e il coro con cappelle a raggiera (1250); le torri della facciata furono terminate nel 1366 circa e nel 1402. La decorazione dei portali della facciata (1225-36) e del transetto (portale della ...
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carolìngia, arte Manifestazioni artistiche fiorite durante l'impero carolingio (fine 8° - inizio 10° sec.).
Pittura e arti applicate
Un grande processo di rinnovamento delle arti, la cd. 'rinascita carolingia', [...] miniatura.
L'architettura carolingia
Il monumento più rappresentativo dell'a.c. è la cappella palatina di Aquisgrana (805), idealmente ispirata a S. Vitale a Ravenna e a S. Sofia a Costantinopoli, ma nuova nella chiara articolazione della struttura ...
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Pittore lombardo (notizie dal 1481 al 1522), con V. Foppa è il maggiore rappresentante della pittura in Lombardia prima dell'avvento di Leonardo da Vinci, del quale peraltro sentì l'influsso nell'ultimo [...] di Pavia (1488-94). Il suo secondo periodo, dove il colore si accende e la forma si articola senza più la primitiva rigidità, s'inizia col polittico della chiesa di S. Spirito a Bergamo, e, attraverso le pale dell'Incoronata di Lodi (fra le quali ...
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Pittore (Lucca 1708 - Roma 1787). Allievo a Roma di S. Conca e di A. Masucci, si rivolse soprattutto allo studio dell'antico e di Raffaello. La prima opera di grande respiro (Madonna col bambino e santi, [...] 1733, Roma, S. Gregorio al Celio) gli diede una fama che andò rapidamente crescendo. Amico di R. Mengs, fu uno dei massimi protagonisti del primo neoclassicismo romano, ma il suo classicismo, più che da ...
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Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] di Varallo, 1523). Negli affreschi in S. Cristoforo a Vercelli (1532-34), suo capolavoro, il colore appare disteso in larghe superfici cromatiche, indicando il suo interesse per la pittura veneta. I suoi ultimi lavori, del periodo milanese, ...
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Pittore (Firenze 1560 - Madrid 1608), allievo di B. Ammannati. Lavorò alla cupola del duomo di Firenze insieme a F. Zuccari col quale si recò prima a Roma, poi (1585) in Spagna, dove (noto col nome di [...] ufficiale di Filippo III. All'influsso di P. Tibaldi, anch'egli attivo a Madrid, il C. unisce una forte vena personale in opere quali la Morte di s. Francesco del 1593 (Mus. di Lisbona), la Deposizione, 1595, e l'Ultima Cena, 1605 (ambedue al Prado ...
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Scultore (Montorsoli, Firenze, 1507 - Firenze 1563); giovanissimo, lavorò con Michelangelo alla sagrestia nuova e alla libreria di S. Lorenzo; entrò poi nell'ordine dei Servi di Maria all'Annunziata di [...] di antiche statue nel Belvedere Vaticano (1532-33); a Genova per i Doria; a Napoli, a Venezia, a Padova, a Bologna, dove si nota ai Servi la ricca ancona dell'altare maggiore, ecc. A Messina fu sovrintendente ai lavori della cattedrale ed eseguì ...
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Scrittore d'arte (Roma 1613 - ivi 1696). Fu commissario per le antichità di Roma, sotto Clemente X, e antiquario e bibliotecario di Cristina di Svezia. L'opera sua più nota sono le Vite de' pittori, scultori [...] ritenuti più significativi, con un criterio di scelta ispirato a teorie che vengono esposte nell'Idea del pittore, dello la conoscenza delle teorie del sec. 17º sull'arte (vi è precorsa la reazione neoclassica al Barocco), cui contribuisce anche la ...
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Scultore italiano (Casale Monferrato 1859 - La Loggia 1933). Studiò a Milano, e poi a Torino presso O. Tabacchi. Nel 1882 l'Angelo della morte lo rivelò al pubblico torinese, che gli commise molte sculture [...] , 1928), gruppi allegorici, targhe, medaglie, il Sacrificio per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1908). Dipinse anche paesaggi sul gusto di A. Fontanesi. La sua opera ha accento fortemente simbolista e letterario e spesso il suo stile ...
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Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] e visionari. Nel 1956 fondò la rivista Città aperta, che documenta il passaggio verso una pittura d'impegno civile affine all'espressionismo di F. Bacon. Dalla fine degli anni Sessanta realizzò grandi sculture a sfondo esistenziale. Numerose sono le ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....