Giuseppe Fava, un romanziere da rileggere: letteraria “passione” e torbido confine tra il bene e il maleI cento anni dalla nascita di Giuseppe Fava sono occasione di una rinnovata attenzione alla declinazione [...] fare una rivoluzione... (Fava 1975, p. 234).E proprio di una rivolta popolare si troverà a capo, contro la miseria e l’arretratezza, per infine scoprire, quando ormai si credeva vittoriosa, di essere stata cinicamente sfruttata per una tanto esiziale ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] madre, nonna paterna dell’autrice. Nella nota finale Pace svela che il vero aedo è il padre. Sembra quindi che a sé abbia riservato la parte del rapsodo, che canta i canti altrui, senza comporli in modo originale. Rifiuta per sé stessa l’invenzione ...
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Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] un termine fosse dialettale, un neologismo o altro ancora. Forse è stata proprio questa creatività a indirizzare la mia ricerca e la mia passione per la contaminazione linguistica. Tra i neologismi che mi sono più cari, ricopre un posto speciale il ...
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Poesia di lodeLa svolta esistenziale e poetica della Vita nuova è annunciata nel par. XVII, in cui Dante proclama di voler «ripigliare matera nuova e più nobile che la passata». Prime testimoni e prime [...] esperienza: ed è evidente che dalla sua fisionomia si muove uno spirito dolce pieno d’amore che invita l’anima a sospirare.La sostanza epifanica del sonetto è rivelata dalle parole chiave pare e mostrare, le quali sono presenti in ciascuna delle 4 ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] de L’odore del fieno; Gli occhiali d’oro, Il giardino dei Finzi Contini, Dietro la porta, L’airone, oltre a una serie di prose narrative. Nella sua scrittura la città di Ferrara supera il semplice ruolo di ambientazione per farsi presenza vibrante di ...
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E qualcosa rimane fra le pagine chiare e le pagine scure. E cancello il tuo nome dalla mia facciata(Rimmel, Francesco De Gregori, 1975) Il profumiere franco-britannico Eugène Rimmel, nel 1834, non avrebbe [...] qualcosa che sfugge sul momento, ma può interpretarsi in vari modi. In fondo, è tutto quel che resta a lui di lei.Certa appare invece la metafora per cui l’amore è una sorta di gioco di carte, caratterizzato da mascheramento delle emozioni, illusione ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] che sembrano venire entrambe da tempi remoti. Perché se Napoli fosse solo orrore e ferocia come talvolta la cronaca induce a pensare, non varrebbe nemmeno la pena di arrovellarsi, di chiedersi come mai possa accadere tutto ciò che vi accade» (Corrado ...
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Francesco TarquiniBlu di metileneRoma, Edizioni Il Labirinto (Collana “Arsenale”), 2024 «Non c’è parola che in forza del desiderio». Questa affermazione della mistica islamica Rab’ia enuclea il fondamentale [...] il suo amico scrittore Edmond El Maleh, testimone di una morte e rinascita delle cose, della loro vita segreta.La riflessione a mio avviso illuminante avviene in un piccolo cimitero ebraico di fronte al mare. Un epitaffio, una madre molto amata ...
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Roberto CamurriSplendeva l’innocenzaMilano, NN Editore, 2025 C’è una lingua delle cose incompiute, potenziali, irrealizzabili se non nel campo del ricordo e del rimorso. È una lingua amara, dolorosissima, [...] cui agganciarsi per dare forma al ricordo, per uncinare i fatti a uno scorcio di muro. «La tragedia, la disperazione, il dolore e la fatica» sono detriti che si posano a seguire nelle righe che vengono, e Camurri non è autore di prima penna: Camurri ...
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Walter Pedullà costruisce libri da abitare. Il vecchio che avanza. Scampoli illustrati di politica e letteratura degli Anni Zero, edito alla fine del 2009 dalla cooperativa romana Ponte Sisto (la stessa [...] , poesia, e soprattutto narrativa, la vera passione di Pedullà: dai futuristi a Sciascia, da Savinio a Campanile, da Landolfi a Vittorini, da Brancati a Fenoglio, da Bianciardi a Berto, a D’Arrigo, a Malerba, a Moravia, a Bonaviri, inclusi tre nomi ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...