ALBINI, Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Milano il 27 sett. 1827. Nel 1845 iniziò gli studi medici a Pavia, dove segui i corsi di anatomia di B. Panizza. Avendo preso parte alle dimostrazioni [...] 18 genn. 1911 e fu sepolto nella cappella gentilizia ad Abbiate Guazzone, vicino a Como.
L'A. unì alla perizia nel campo della fisiologiavumana la conoscenza di discipline scientifiche con essa interferenti. Le sue numerosissime ricerche riguardano ...
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ACERBI, Enrico
Alberto Caracciolo
Nato a Castano Primo (Milano) il 25 ott. 1785 da padre chirurgo, iniziò intorno al 1810 la professione medica, che unì ad una frequente applicazione alle lettere, testimoniata [...] . Sforza e G. Gallavresi, I, Milano 1912, pp. 329, 559,e II, ibid. 1920, passim.
Bibl.: G. De Filippi, E. A., Milano 1828; C. Del Lungo, La peste nel racconto del Manzoni e le idee di un medico lombardo, in Nuova Antologia, XXXVII (1902), pp. 278-287 ...
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ALESSANDRI, Roberto
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Civitavecchia il 10 dic. 1867 da famiglia di medici. Laureatosi a Roma nel 1892, iniziò una brillante carriera negli ospedali di Roma, vincendo successivamente [...] Umberto I. Nello stesso tempo, esplicò anche l'attività di assistente e poi di aiuto di F. Durante, presso la clinica chirurgica di Roma. A Roma insegnò dal 1900 al 1902, come incaricato, ortopedia, e dal 1902 al 1919, come professore straordinario e ...
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dura mater
Vito Antonio Vetrugno
La più esterna delle tre meningi che avvolgono il cervello e il midollo spinale (le altre due sono l’aracnoide e la pia madre). Si prolunga oltre il midollo spinale [...] una grave sintomatologia neurologica. Un ematoma epidurale è invece una raccolta di sangue tra la dura e la superficie interna del cranio ed è generalmente dovuto a emorragia arteriosa. L’impianto di dura mater omologa era una procedura molto comune ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] ; è questa una prescrizione non sempre facile da seguire da parte del transessuale a causa della situazione di ‘clandestinità’ in cui spesso è costretto a vivere la sua sessualità che può anche portare all’acquisizione e al consumo di prodotti non ...
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Anatomia
Organo membranoso che, a guisa di sacco, riveste il cuore e l’origine dei grossi vasi. Consta di due porzioni intimamente connesse: una esterna, fibrosa, e detta appunto p. fibroso, in rapporto [...] e si ramifica nello spessore del diaframma, contribuendo alla sua irrorazione.
Medicina
In patologia, la pericardite rappresenta ogni processo infiammatorio a carico del p.: in base ai caratteri dell’essudato se ne distinguono varie forme. Alcune ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] veleno delle vipere (detto anche s. antivipera o, più genericamente, s. antiofidico).
La sieroprofilassi è la somministrazione per via parenterale di s. immuni a scopo profilattico. Conferisce un’immunità passiva immediata ma di breve durata, e viene ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] che fa parte del pene. Ai fini clinici l’u. è invece distinta in anteriore e posteriore: la prima corrisponde alla parte peniena, la seconda a quella membranosa e prostatica. Lo sbocco dell’u., o meato uretrale, si presenta come una fessura posta ...
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Termine che designa la malattia mentale propriamente detta; spesso è usato con un aggettivo che ne specifica la natura, l’eziologia o l’elemento dominante: per es., p. sintomatica, p. luetica, p. maniaco-depressiva [...] permettono d’includere le p. nel novero delle malattie e di attribuire tale significato a quelle che sono dette p. endogene: la p. maniaco-depressiva (➔ mania) e la schizofrenia (➔).
Un gruppo assai vasto di p. (p. organiche) è caratterizzato da una ...
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In patologia, complesso di alterazioni strutturali irreversibili comportanti la perdita di ogni vitalità a carico di gruppi cellulari, zone di tessuto, porzioni di organo in un organismo vivente. Cause [...] : azione delle tossine liberate da germi patogeni; ecc.) possono ledere cellule viventi fino a provocare la morte di esse, ossia la necrosi.
A seconda dell’agente causale e delle caratteristiche strutturali e funzionali del tessuto colpito si possono ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....